Viterbo, contro le erbacce pronto il diserbo: 100mila euro per spargerlo in tutta la città, centro storico compreso

Viterbo, contro le erbacce pronto il diserbo: 100mila euro per spargerlo in tutta la città, centro storico compreso
di Renato Vigna
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Mercoledì 17 Maggio 2023, 05:25 - Ultimo aggiornamento: 12:58

A Viterbo sarà lotta dura alle erbacce viste come "danno all'immagine" della città. Senza esclusione di colpi. “Risulta urgente e necessario il controllo della vegetazione spontanea infestante attraverso attività di taglio meccanico, estirpazione, irrorazione di idoneo prodotto fitoregolatore per il controllo della crescita, asporto delle erbe infestanti presenti lungo i marciapiedi della viabilità principale di Viterbo, delle frazioni e nelle vie del centro storico, nonché nelle aree verdi residuali”.

Così il Comune dichiara guerra al verde che cresce incontrollato e lo fa anche imbracciando l’arma del diserbante. Per individuare quale sarà la ditta a intervenire Palazzo dei Priori ha lanciato procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara, con consultazione di almeno cinque operatori economici, per il servizio di diserbo. L'importo posto a base d'asta è pari a 69.580 euro e l’ammontare complessivo del progetto esecutivo sfiora i 100mila euro (97.623,20 per la precisione).

Nel provvedimento il Comune specifica che “il contratto di appalto del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti in essere prevede un numero prefissato di turni annui da destinare alla spollonatura delle alberature e al diserbo, sia chimico che meccanizzato, delle erbe infestanti presenti lungo i marciapiedi stradali, nelle banchine e bordi stradali, ma che gli stessi risultano insufficienti alla copertura dell’effettiva necessità sul territorio”. 

E infatti l’ente sottolinea “le numerose segnalazioni dei cittadini che lamentano situazioni di degrado e disagio dovuto alla propagazione di vegetazione infestante lungo le strade cittadine”.

Di critiche sono pieni i social e le denunce ai giornali sono quotidiane. “Tali situazioni se non adeguatamente contenute, soprattutto quando si verificano nei centri urbani, oltre che produrre un danno all'immagine del territorio in contrasto con vocazione turistica e ambientale dei luoghi, costituiscono – continua il provvedimento - motivo di pregiudizio per l'igiene pubblica e per la salute dei cittadini contribuendo alla diffusione di allergeni mediante produzione di pollini nonché favorendo nonché creazione di un habitat favorevole alla presenza ratti, insetti nocivi e perniciosi”.

E allora diserbante sia, perché “è interesse dell’amministrazione, in coerenza con le proprie politiche di gestione del territorio, procedere alla cura delle aree e spazi pubblici, garantendo i necessari standard di manutenzione delle stesse, allo scopo di renderle fruibili dalla cittadinanza e ristabilire il decoro delle suddette aree”.

Da sottolineare che la Asl ha concesso “parere favorevole all’impiego del prodotto a base di acido acetico, escludendo ogni intervento con chimici prodotti fitosanitari in tutte le vie ed aree abitate”.

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