Tecnicamente non è una sfiducia, all’atto pratico però lo è. L’opposizione al completo ha chiesto un consiglio straordinario sull’assessorato ai lavori pubblici perché «secondo noi la situazione è grave. Non vediamo alcun tipo di programmazione, c’è un’assenza completa di indirizzo politico». Per Alvaro Ricci (Pd) la titolare Laura Allegrini (FdI) «ha brillato solo per la sua assenza».
La richiesta arriva per dare una rotta alla barca considerata alla deriva. «L’ennesima dimostrazione – dice Ricci - è nel bilancio: non c’era nulla, neanche il minimo sindacale. Vogliamo poi capire come sono stati gestiti i residui di finanziamenti restituiti allo Stato». Si tratta di 900 mila euro, più altri 50 mila «per la palestra di Santa Barbara, poi rimessi in bilancio di tasca nostra. Non ho ricevuto giustificazioni politiche, ma una relazione tecnica. Quello dei lavori pubblici – continua il dem - è un assessorato senza conduzione politica, che corre dietro con grande difficoltà anche all’ordinaria amministrazione. E’ completamente vuoto, vogliamo capire il perché e se l’assessore è cosciente di questo».
La minoranza vuole che sia il consiglio a prendere per mano il settore «dando una nuova programmazione su come deve viaggiare un assessorato che è trainante per l’economia della città.
Il problema vero secondo Ricci è che «in due anni e mezzo non c’è una sola opera pensata, progettata e finanziata dall’assessore Allegrini. Nulla di personale, è bravissima persona. Ma sulla scuola materna di Santa Barbara, per dirne un’altra, si stanno arrecando danni erariali: spendiamo 85 mila euro di affitti l’anno per tenere i bambini nelle scuole. E non scaricasse la responsabilità sui tecnici: il settore va avanti nonostante lei».