Imposta di soggiorno 2021, ecco la destinazione dei fondi. Plauso dell'opposizione

Imposta di soggiorno 2021, ecco la destinazione dei fondi. Plauso dell'opposizione
di Massimo Chiaravalli
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Mercoledì 3 Marzo 2021, 09:59 - Ultimo aggiornamento: 19:48

Si va di investimenti. La destinazione dell’imposta di soggiorno 2021 cambia registro, tanto che pure dall’opposizione si levano voci di approvazione verso questa scelta, che in alcuni punti proprio da quei banchi era stata suggerita. La proposta di delibera dell’assessore Marco De Carolis verrà discussa venerdì in seconda e quarta commissione congiunte. Il capogruppo del Pd Alvaro Ricci parla di «passo in avanti», quello di Forza civica, Giacomo Barelli, alza ancora l’asticella: «Il giudizio è molto positivo, se questa è l’impostazione posso solo fare un plauso».

Cosa succede? La convergenza è nei 10 punti su cui spendere. La parte più consistente andrà come quota capitale e interessi su mutui per interventi strutturali sul turismo: 123.500 euro. Tra questi, la torre civica e il parco del Bullicame. Poi ci sono 15 mila per lavori di riqualificazione e nuovo allestimento del museo civico, 10 mila di quota capitate e interessi mutui sul museo multimediale della Macchina di Santa Rosa, 20 mila per la progettazione dello stesso. E ancora: 5 mila per la sistemazione di Ponte Camillaro, 65 mila per marketing territoriale, 40 mila per la promozione dello sviluppo economico, 3.500 per la mappatura dei sentieri archeologici, 6 mila per mutui sul recupero di Roccalvecce e Sant’Angelo di Roccalvecce, 12 mila per interventi di sostegno al masterplan.

«Mi pare che sia stato fatto un passo avanti – dice Ricci - rispetto a vecchie proposte indecenti dove si andava verso la spesa corrente.

A forza di insistere hanno capito che l’imposta di soggiorno va destinata agli investimenti». Il dem vede dunque «un cambio di passo, molte sono proposte che avevamo fatto noi con gli emendamenti». E pure Barelli plaude: «Il giudizio è molto positivo, sia nel merito che nel metodo: finalmente dopo anni di battaglie si è arrivati a fare investimenti. C’è un mio vecchio pallino, il museo civico: il finanziamento di 15 mila euro annui di rata di mutuo – spiega - è una battaglia vinta. E’ una cosa meritoria».

E poi la soddisfazione di veder finanziato il museo multimediale della Macchina di Santa Rosa, ma qui mette anche un fermino: «Posso solo fare un plauso, se le idee sono buone le battaglie politiche superano gli steccati. Il museo però va sotto i portici, che sono di proprietà del Comune e sul percorso del 3 settembre: ogni altra sede – conclude - sarebbe inadeguata».

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