Avanzo di bilancio, iniezione ai servizi sociali: oltre 4,6 milioni. Gli interventi voce per voce

Avanzo di bilancio, iniezione ai servizi sociali: oltre 4,6 milioni. Gli interventi voce per voce
di Massimo Chiaravalli
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Venerdì 18 Febbraio 2022, 07:10

Un’iniezione di liquidità enorme per i servizi sociali. Gli oltre 6 milioni di avanzo vincolato sono stati utilizzati proprio in questo settore, per rinforzare una lunghissima serie di interventi in favore delle categorie più svantaggiate. Il commissario Antonella Scolamiero ha puntato su questo sul settore dell’ambiente, che si vedono arrivare rispettivamente oltre 4,5 milioni e 1,2.

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Andando a spulciare le varie voci dell’applicazione dell’avanzo, si scoprono macro e micro voci che sommate fanno 6 milioni e 346 mila e 865,33 euro, per la precisione. Si parte dalla scuola: qui sono stati assegnati poco meno di 100 mila euro a titolo di contributo per le famiglie disagiate per l’acquisto di libri di testo, cui vanno ad aggiungersi altri 30 mila per i maggiori costi delle mense legati al Covid. Circa 330 mila vanno invece per la progettazione sulla qualità dell’abitare, un investimento grazie al quale torneranno indietro svariati milioni. Da registrare anche i 30 mila euro per lavori di riqualificazione dell’arredo urbano.

Da qui in poi si va al grosso del pacchetto.

Oltre 1,2 milioni tra sono per la raccolta differenziata e le isole ecologiche, rispettivamente 1,1 milioni e 107 mila euro. E poi c’è il maxi blocco di fondi ai servizi sociali: 830 mila per la tutela dei minori, suddivisa in varie tipologie di intervento, quasi 2,5 milioni a favore delle persone colpite da malattie come l’Alzheimer, e ancora per disabili, non autosufficienti e assistenza psichiatrica. Altri 224 mila euro sono destinati all’assistenza domiciliare e alla terza età. Ulteriori 200 mila tra solidarietà alimentare e sostegno alla povertà e mezzo milione per quello alle locazioni. Infine 334 mila euro sono per il segretariato sociale. In totale dunque il settore può contare su oltre due terzi dell’intera posta, ovvero 4 milioni e 612 mila euro.

Un paio di curiosità: la somma più alta in assoluto è stata impegnata per la raccolta differenziata dei rifiuti (1,1 milioni), per gli interventi sulla disabilità (867 mila euro) e per le azioni di sistema a favore dei malati di Alzheimer (743 mila). Quella più bassa invece è riservata al programma di recupero e razionalizzazione degli immobili (577 euro).

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