Il 31 scadrà infatti l'ennesima proroga concessa alla Federnuoto per la gestione provvisoria, iniziata come presupposto per tenere aperta la struttura in attesa che venisse pubblicato il bando per l'affidamento, come deciso dal consiglio comunale ormai un anno fa. Nel frattempo le cose hanno preso decisamente un'altra piega, non solo dal punto di vista amministrativo - ora si punta all'affidamento diretto senza gara di appalto - ma anche politico.
L'impianto natarorio resta infatti uno dei cardini della crisi in maggioranza, tuttora aperta con riunioni di vertici dei partiti di maggioranza ancora programmate. Intanto la richiesta di accesso agli atti sulla piscina, giunta dal capogruppo di Forza civica, Giacomo Barelli, di fatto è stata respinta: «La risposta dovrebbe arrivare entro 24 ore, sono trascorsi sei giorni e ancora non c'è», commenta il consigliere.
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