Christmas Village, Ricci: «Spero che l'amministrazione si tuteli, non c'è più controllo»

Christmas Village, Ricci: «Spero che l'amministrazione si tuteli, non c'è più controllo»
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Domenica 3 Ottobre 2021, 06:15 - Ultimo aggiornamento: 15:42

«Spero che l’amministrazione voglia tutelarsi perché non è normale una cosa del genere». Sul caso Christmas Village scende in campo anche il capogruppo del Pd Alvaro Ricci, che però lancia pure una stoccata politica: «In un Comune dove non c’è più controllo ognuno poi si sente libero di fare quello che vuole». E anche Massimo Erbetti (M5S) torna sul tema: «Gli organizzatori sostengono che c’è chi ha già prenotato nelle strutture ricettive, se per qualsiasi motivo non si farà più ci sarà un danno».

Christmas Village, il sindaco frena Fantaworld: «Ad oggi nessuno può dire che si farà»

Fantaworld, stando alle carte fornite a Erbetti, in mano ha solo una dichiarazione di quasi un anno fa del dirigente, che consente lo svolgimento.

Ma ad oggi in Comune non è stato presentato nulla, mentre l’evento è pubblicizzato da tempo nei dettagli. «E’ il solito modo approssimativo di procedere. In un Comune senza regole – dice Ricci - ognuno è libero di fare quello che crede. Per carità, siamo tutti favorevoli al rilancio del turismo, che si rifacciano attività importanti per la città. Però le regole vanno rispettate prima di tutto, perché nella pubblica amministrazione la forma è sostanza. Approfondiremo la questione emersa grazie al consigliere Erbetti e al Messaggero».

Anche il sindaco Giovanni Arena ha confermato che lo svolgimento della manifestazione non è sicuro. Vanno messe in fila le carte e le procedure: presentazione del programma, approvazione del Comune, presentazione del piano di sicurezza, approvazione della Prefettura. E’ prassi pubblicizzare un evento quando agli atti non c’è nulla? «Assolutamente no – continua ricci - non può essere normale. Spero che l’amministrazione voglia non solo chiarire, ma anche tutelarsi: ci sono impegni che riguardano non solo l’amministrazione pubblica ma anche occupazione di strade e luoghi. E’ sfuggito di mano tutto, non c’è più controllo. C’è un vuoto politico che si va a ripercuotere su tutto, sia all’interno che all’esterno. Penso che nessuno, in una situazione normale, si sarebbe mai sognato di fare una cosa del genere».

Su un sito locale il numero uno di Fantaworld, Andrea Radanich, ha dichiarato che c’è anche chi ha prenotato dopo aver saputo del Christmas Village. «Se per qualsiasi motivo non si farà – spiega Erbetti - ci sarà un danno. Perché non sicuro che si faccia: non lo dico io, lo ha detto il sindaco. Mi pare assurdo». Insomma, «si stanno vendendo qualcosa che non hanno: si può fare?». 

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