Al centro estetico hard «pagando 15 euro in più mi hanno fatto il massaggio benessere»

Carabinieri
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Giovedì 8 Luglio 2021, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 21:27

«Pagando 15 euro in più la signorina mi ha fatto il “massaggio benessere”». Riprende con la testimonianza di un cliente 26enne il processo a una quarantenne cinese, accusata di esercizio di una casa di prostituzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

La donna, un’imprenditrice del “benessere”, nel 2016 gestiva un centro massaggi orientali in via Garbini. Centro frequentato principalmente da clientela maschile.  «Sono andato con un amico - ha raccontato il 26enne viterbese -, ho pagato 30 euro per un massaggio alla schiena. Poi una volta in cabina la ragazza, sempre cinese, mi ha chiesto se volevo avere anche il massaggio del benessere pagando altri 15 euro. Ho detto sì, era un massaggio intimo diciamo. Mi ha praticato la masturbazione».

A settembre 2016 i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Viterbo avviarono un’attività d’indagine e nel corso delle investigazioni sarebbe emerso in maniera chiara che le prestazioni del centro erano pubblicizzate sia con volantini e manifesti sia con inserzioni pubblicate su portali internet e contenevano allusioni a prestazioni di carattere sessuale.

I militari hanno eseguito numerosi servizi di osservazione nelle vicinanze del centro massaggi constatando un via vai di clienti, alcuni dei quali sarebbero stati fermati all’uscita e interrogati.

Da loro si sarebbe appreso che all’interno del centro in questione venivano praticate prestazioni sessuali a pagamento che avevano uno specifico tariffario in base alla durata dell’incontro. Proprio gli stessi che oggi si rifiutano di entrare nell’aula di Tribunale per testimoniare. Uno di loro, ieri mattina, è stato accompagnato dai carabinieri.

«Io non ho capito perché sono qui - ha detto - le domande dovrei farle io. Sono andato due volte in quel centro di massaggi orientali perché avevo un problema a una spalla. E poi quando sono uscito ho trovato i carabinieri». L’uomo ha negato davanti al collegio del Tribunale di aver usufruito di altri servizi. «A me non è stato fatto - ha spiegato - nessun massaggio intimo».

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