Capodanno, tris di concerti: debutta il nuovo format. Ci sono pure i Giorni anomali: «Siamo carichissimi»

Capodanno, tris di concerti: debutta il nuovo format. Ci sono pure i Giorni anomali: «Siamo carichissimi»
di Massimo Chiaravalli
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Martedì 27 Dicembre 2022, 05:25 - Ultimo aggiornamento: 19:26

Sarà un Capodanno anomalo. Addio al format del concerto unico in una sola piazza, buttato dalla finestra come si fa con le cose vecchie l’ultimo dell’anno: la nuova via voluta da palazzo dei Priori è quella di spacchettare l’evento in tre piazze, ognuna con una o più band o solisti che si alterneranno a cavallo tra il 2022 e il 2023. Anomalo anche perché nel cartellone - tutto local - il nome forte è proprio quello dei Giorni anomali. Dopo la reunion di queste estate per loro è la seconda uscita.

Le note inizieranno a risuonare alle 22,30. La sindaca Chiara Frontini ieri ha annunciato tutti i protagonisti che si esibiranno in attesa del brindisi, per il primo concerto post pandemia. Ecco la lineup di piazza San Faustino, tutta a base di cantautorato pop con Francesco Gentili, Clied e la band Santamarya. Per i più nostalgici ci sono gli Euforia in piazza Fontana grande con le cover delle musiche che vanno dagli anni ’60 in poi. E infine piazza della Repubblica, dove sul palco saliranno la Nuova compagnia del porto, per una parte di serata a base delle hit di Lucio Dalla, e i Giorni anomali.

In questo caso, qualche anticipazione arriva dal cantante della band, Federico Meli, che promette energia. «Proporremo una scaletta con brani nostri, i grandi classici - dice - poi qualche cover come omaggio ai grandi cantautori». Ovvero l’ultimo singolo di Meli da solista, “Edoardo”, ispirato al campione di scherma paralimpica Edoardo Giordan, e le più conosciute del gruppo come “Oro e polvere”, “14 anni” e anche qualcosa di Vasco e Gianluca Grignani. «Avevamo fatto un concerto di reunion la scorsa estare - continua Meli - questa è la seconda uscita: siamo carichissimi».

Giocarsi tre piazze più piccole dando spazio agli autori emergenti locali invece di una più grande con nomi più affermati: rispetto all’ultima festa di fine anno è tutto diverso.

Il 31 dicembre 2019 era andata così. La location era stata piazza della Rocca, davanti a migliaia di persone sul palco si erano esibiti Demo Morselli e Marcello Cirillo con la Demo band, accompagnati dagli sketch e le imitazioni di Emanuela Aureli. Stavolta sarà più piccolo, più low cost ma più diffuso: se sarà stato un azzardo o meno, il bilancio arriverà con l’anno nuovo.

E a proposito di 2023, il confronto ci sarà anche sul concerto del primo dell’anno all’Unione. A Capodanno 2020 il sipario era stato tutto per il pianista Giovanni Allevi, il prossimo sarà con l’omaggio a un grande maestro: “Ennio Morricone - La vita e la leggenda”. La serata con la Soundtrack Music Orchestra diretta da Giuseppe Galli (soprano Arianna Morelli e Anna Ragozzino) sarà con entrata a offerta e ricavato devoluto in beneficenza.

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