Arbitri, Antonio Zappi ai vertici Aia nazionali

Arbitri, Antonio Zappi ai vertici Aia nazionali
di Paolo Baldi
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Mercoledì 17 Febbraio 2021, 11:24 - Ultimo aggiornamento: 12:08

Porte girevoli all'Aia nazionale per gli ex arbitri viterbesi. Lascia i vertici Umberto Carbonari e al suo posto arriva Antonio Zappi, nato a Sipicciano, paese dove risiedono due fratelli e la mamma. Domenica scorsa è stato eletto nel nuovo comitato nazionale degli arbitri e per i prossimi 4 anni sarà al fianco del neo presidente Alfredo Trentalange.

Più di qualche tappo di spumante a Sipicciano è saltato per questo traguardo. Zappi, 55 anni, sposato, due figli, ex calciatore del Montefiascone, nella carriera da arbitro ha diretto tra Lega Pro e serie D oltre 200 gare e fa parte della sezione di San Donà di Piave anche se ha iniziato ad indossare la casacca della sezione di Viterbo. Nel settore arbitrale ha ricoperto il ruolo di responsabile del servizio ispettivo nazionale.

Nella vita, è dirigente dell'amministrazione finanziaria e si occupa di accertamento dei tributi e di fiscalità dello sport dilettantistico. Mi attendono 4 anni impegnativi dice cercheremo di aprire il mondo degli arbitri di più alla comunicazione mediatica, alla trasparenza e di tutte le attività che caratterizzano questa importante funzione posta al presidio delle regole del calcio.

Non manca un pensiero ai colleghi viterbesi. «Una bella sezione-  dice ancora Zappi- quella costruita da Luigi Gasbarri con molta attenzione e nella quale oltre a conservare grandi ricordi, ne intravedo ottime prospettive per il futuro.

Il nostro è un mondo,in cui la battuta viterbese siamo tutti di un sentimento che fa parte del nostro  Dna»

A Umberto Carbonari, va un ringraziamento per l'impegno degli ultimi dodici anni . Nel 2016 Zappi si era già proposto come sfidante all'ex presidente dell''Aia Marcello Nicchi ed ora è pronto a rimboccarsi le maniche. «In questi anni abbiamo perso seimila arbitri - ha detto - e non appena la pandemia ce lo consentirà ripartiremo con una serie di iniziative per aumentare il reclutamento arbitrale e proporremo l'ipotesi del doppio tesseramento, tra Aia e settore giovanile scolastico».

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