L'Active Network sbanca anche Arzignano e vola in finale per la serie A

L'Active Network sbanca anche Arzignano e vola in finale per la serie A
di Marco Giulianelli
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Lunedì 31 Maggio 2021, 06:15 - Ultimo aggiornamento: 10:32

Alla vigilia mister David Ceppi aveva chiesto ai suoi grande tenacia. Una prerogativa che non è mancata all'Active Network che, sovvertendo ogni pronostico, ha sbancato per 5-1 il campo dell'Arzignano, guadagnandosi, così, un posto nella finalissima che vale la promozione nella massima serie del futsal italiano. Una vera impresa quella portata a termine da capitan Davì e soci: dopo l'1-1 del palaCus di una settimana fa, ci voleva un autentico miracolo e i neroarancio ce l'hanno fatta.

Nonostante, ancora una volta, il team viterbese si sia complicato le cose: dopo un primo tempo bloccato, i padroni di casa a 18" dal riposo trovano la rete del vantaggio. Le cose si complicano, e il sogno serie A si fa sempre più lontano: ma ancora una volta esce fuori la tenacia e tutta la qualità del gruppo viterbese che aumentando l'intensità del gioco trova la rete del pari con Lamedica. Il gol gasa il team della Tuscia che con un rigore trasformato da Curri va in vantaggio. A quel punto l'Arzignano si gioca la carta del quinto di movimento senza però sortire effetti.

Anzi, l'Active ne approfitta e in ripartenza colpisce due pali e poi trova terza e quarta rete con Davì. A chiudere c'è gioia anche per Lepadatu e fa tutto da solo per il 5-1 finale. «Si vola in finale - dicono dal sodalizio viterbese - al termine di una gara più combattuta di quanto possa dire il punteggio i ragazzi hanno fatto qualcosa di storico.

Un grande traguardo, ora manca solo un ostacolo per raggiungere la serie».

E l'ostacolo si chiama Futsal Polistena, formazione calabrese che ha chiuso al secondo posto il girone D. Poi nei play-off ha eliminato in successione, il Bernalda, i corregionali del Città di Cosenza, e infine da sfavorita il Futsal Cobà, conquistando, così, una finale inaspettata. Un po' come Viterbo che, partita a rilento, grazie a un girone di ritorno di livello è riuscita a chiudere il gruppo B al terzo posto. I correttivi di mercato apportati dalla società hanno avuto i loro effetti, con un Active più rodata che si è buttata nei play-off con la spensieratezza di chi ha raggiunto i suoi obiettivi. Lì arriva la vittoria con i cagliaritani del 360 gg, e poi i capolavori con Anni Nuovi Ciampino e Arzignano.

Ora c'è da tornare a lavoro per preparare al meglio il primo atto della finale, che si giocherà il 5 giugno. Il 12 poi ci sarà il ritorno che decreterà la quinta squadra promossa in serie A. Sarebbe un traguardo storico per la città di Viterbo, e per la Tuscia che solo un'altra volta arrivò così in alto: erano i primi anni 2000 con il Nepi c5.

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