Coronavirus, parte la raccolta fondi per Belcolle: dona anche Bonucci
Leonardo Bonucci, calciatore viterbese di Nazionale e Juventus, si è fin da subito messo in moto per aiutare le diverse realtà che operano sul territorio in campo benefico-sociale. Dopo aver donato un'ingente somma agli ospedali di Belcolle e al Regina Elena di Torino, Bonucci - insieme alla moglie Martina Maccari - ha commissionato la realizzazione di 19 mila mascherine all'azienda trevigiana Sire Tessile. Le mascherine, autografate personalmente dal calciatore nato e cresciuto nel quartiere rionale di Pianoscarano, sono state consegnate di persona da Bonucci e sua moglie Martina dieci giorni fa.
Una consegna avvenuta nel Torinese. Ma Bonucci non dimentica le sue radici e, attraverso la propria famiglia, ha deciso di distribuire il materiale anche nella sua città. E così il fratello Riccardo, insieme alla mamma Dorita e al padre Claudio, si sono mobilitati per procedere con la donazione delle mascherine alle diverse realtà locali di volontariato.
Finora i pezzi consegnati sono stati oltre 400 con l'Aism che si occupa dei malati affetti da sclerosi multipla, che ha voluto ringraziare pubblicamente la famiglia del calciatore azzurro. Il vice-presidente della sezione Aism di Viterbo, Vito Di Noto, sottolinea il gesto di Bonucci. «Gesti come questi ci fanno capire quanto, oltre ad essere un grande sportivo, Leonardo riesca a non sottovalutare nulla dimostrando un grande impegno nel sociale».
Le mascherine sono arrivare anche ad Avis, Ail, Viterbo con Amore e Croce Rossa: nei prossimi giorni la consegna riguarderà altre associazioni del territorio.
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