Bilancio comunale, la contromanovra dell'opposizione è servita

Bilancio comunale, la contromanovra dell'opposizione è servita
di Massimo Chiaravalli
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Lunedì 26 Ottobre 2020, 08:46 - Ultimo aggiornamento: 15:38

La minoranza ha preparato una serie di emendamenti il cui scopo sarà quello di fare inversione a U rispetto alle intenzioni della maggioranza. Supportati, almeno in linea teorica, da quanto dichiarato su queste colonne dal senatore della Lega Umberto Fusco. Insomma: meno Natale e più sostegni, visto il ritorno dell'emergenza Covid. Si darà dunque battaglia in aula mercoledì e giovedì prossimi. Ieri alle 15 sono scaduti i termini per la presentazione. Da Viterbo 2020 al Pd, fino al M5S, Forza civica, Impegno Comune e Viterbo dei cittadini: sabato tutti i gruppi di opposizione si sono riuniti per mettere a punto una serie di proposte. Che in parte saranno unitarie, senza però rinunciare ad alcune da avanzare singolarmente. Sarà una sorta di bilancio ombra rispetto quello della maggioranza. La minoranza andrà a pescare i fondi sia da quelli dell'imposta di soggiorno, sia dal cospicuo avanzo di amministrazione. All'atto pratico, si andrà a parare su diversi fronti. Sulle scuole ad esempio, per aver un maggior numero di mezzi, ovvero scuolabus, in modo da limitare gli assembramenti. O per consentire a chi non ha le possibilità economiche di fare lezioni a distanza, dando un contributo per l'acquisto di un tablet o per una connessione internet. Ci sarà spazio anche per il sostegno al commercio: si propone un contributo sugli affitti per chi è stato o dovrà stare chiuso, un'altra parte dei fondi dovrà andare come rimborso alle attività che hanno acquistato dispositivi di protezione come plexiglass o prodotti per la sanificazione. C'è pure un bonus facciate, con un contributo a fondo perduto del 10 per cento sulle spese per togliere i cavi e migliorare i palazzi. Investimenti sulla scuola di Santa Barbara: per completarla servono circa 200 mila euro. Altri investimenti riguardano strada Fonte, chiusa da mesi, e per la scuola di San Martino al Cimino, con il problema radon. Fondo cultura: contributo alle associazioni che non hanno potuto organizzare nulla.
 

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