La minoranza sul bilancio: «Ecco le nostre 12 proposte»

La minoranza sul bilancio: «Ecco le nostre 12 proposte»
di Massimo Chiaravalli
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Martedì 27 Ottobre 2020, 08:42 - Ultimo aggiornamento: 10:31

Dodici punti di sutura per ricucire con la realtà un bilancio che non ne tiene conto. Tanti sono gli emendamenti avanzati a livello unitario, «perché per quello che ha presentato la giunta è come se il Covid non esistesse». E loro ci puntano molto. Non si fidano però dell'endorsement del senatore della Lega Umberto Fusco, che ha espresso concetti analoghi: «Alle sue parole, in consiglio comunale non sono mai seguiti i fatti. Il bilancio è di un suo assessore».
Investimenti e spesa corrente: da qui va a pescare la minoranza. Si va dai 50 mila euro del bonus facciate un contributo del 10 per cento, più un altro 10 per la sistemazione dei cavi, a integrazione di quello statale ai 500 mila euro dell'Sos commercio. Qui sono previsto 300 mila come contributo affitti per chi ha chiuso e 200 mila per le spese sostenute sui dispositivi di sicurezza per il Covid. Ancora 50 mila come bonus internet per consentire la didattica a distanza, 20 mila per noleggio di ulteriori scuolabus, mutui per il polo museale di palazzo dei Priori, 200 mila per la scuola di Santa Barbara, 180 mila per strada Fonte, 150 mila per gli operatori culturali fermi, infine 1,2 milioni per coprire la trincea ferroviaria a piazza Crispi.
I soldi? Ci sono, anche perché «dei 7 milioni di avanzo dice Alvaro Ricci (Pd) 2 li hanno lasciati lì». «E' scandaloso, quasi criminale sostiene Chiara Frontini (Viterbo 2020) che non abbiano messo nulla per sostenere il commercio, una delle categorie più colpite». «Potevamo fare due cose: prendere a martellate il loro bilancio, che in questa situazione è drammatico spiega Giacomo Barelli (Forza civica) - o presentare una manovra alternativa». «Con il fondo internet continua Lina Delle Monache (Impegno Comune) vogliamo garantire a tutti la didattica a distanza». In sintesi, secondo Patrizia Notaristefano (Viterbo 2020), «abbiamo avuto la sensibilità che evidentemente manca a questa amministrazione».
Su queste colonne il senatore leghista Umberto Fusco si è mostrato in linea con questa impostazione. Ma sull'altra sponda non si fidano. «Vediamo se alle parole seguiranno i fatti commenta Alfonso Antoniozzi (Viterbo 2020) - sarebbe il miracolo di Natale». «Non ci fidiamo conclude Massimo Erbetti (M5S) - doveva pensarci prima, non dopo che li abbiamo messi all'angolo. Così cercano solo di mettere una pezza al buco».
 

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