La maggioranza avanza in fila per due. Da una parte Forza Italia, con quattro emendamenti, dall’altra la triade FdI, Fondazione e Lega. E – sorpresa – alcuni di quelli che saranno discussi oggi in consiglio comunale sono pressoché identici ad altri della minoranza: dal radon nella scuola di San Martino al Cimino all’acquisto di tablet per gli studenti, fino ai fondi per le attività costrette alla chiusura.
Nella prima delle due tornate per l’approvazione del bilancio, la terna di governo propone 20 mila euro per lo sport, 30 mila per la consulta del volontariato, 17 mila per la protezione civile, 100 mila per i rifiuti da assistenza Covid, altrettanti per l’acquisto di buoni mensa, 15 mila per il restauro delle lunette di palazzo dei Priori, 23 mila per dispositivi anti Covid, 10 mila di incarico professionale per il contenimento radon scuola san Martino, 5 mila per la microchippatura gratuita dei cani, 100 mila per scuole elementari e medie per l’acquisto di tablet e 45 sulla Tari.
«Questo – dice il capogruppo di Fondazione, Gianmaria Santucci – per anestetizzare i metri quadrati in più di occupazione del suolo pubblico gratuito: la Tari viaggia infatti di pari passo con la Tosap. Prenderemo parte dei fondi dalle casette di legno per il Natale».
Forza Italia, sganciata dagli alleati, propone invece 120 mila euro per il progetto di accessibilità della torre di piazza del Plebiscito, 50 mila per acquisto di materiale Covid per il Comune, come una telecamera per misurare la temperatura, 214 mila per collegare da piazza del Plebiscito alla via proprio sotto i giardinetti di palazzo dei Priori e 130 mila per attività economiche che chiudono. Primo firmatario, Paolo Muroni: perché in solitaria? «Mi sembra giusto così – spiega - preferisco farmeli da me. Ho la maglia da consigliere ed è anche compito mio fare queste cose».