Campagna antincendi boschivi (AIB), missione compiuta. Anche quest’anno, da giugno a settembre, l’Esercito Italiano è stato impegnato in prima linea su tutto il territorio nazionale in operazioni gestite dal Dipartimento della Protezione Civile attraverso il Centro operativo aereo unificato (COAU) che ha il compito di coordinare le missioni aeree della flotta dello Stato.
L'AVIAZIONE DELL'ESERCITO
L’Aviazione dell’Esercito (AVES) ha offerto il suo contributo garantendo la disponibilità e l’impiego degli elicotteri in prontezza operativa sette giorni su sette, dall’alba al tramonto, per tutta la durata dell’esigenza nazionale. In particolare, la cooperazione si è articolata prevalentemente sulle basi di Viterbo, Lamezia Terme ed Elmas, con gli elicotteri multiruolo HH-412 e gli equipaggi di volo rispettivamente del 3° Reggimento Elicotteri per Operazioni Speciali (Reos) “Aldebaran”, del 2° Reggimento “Sirio” e del 21° Distaccamento Permanente “Orsa Maggiore”.
LE OPERAZIONI
Questa struttura operativa ha permesso agli aeromobili dell’Esercito di assicurare un tempestivo ed efficace intervento nelle aree del Paese più colpite dall’emergenza nella scorsa estate.
LA CAMPAGNA
Durante la campagna AIB appena conclusa, l’Aviazione dell’Esercito è intervenuta principalmente nelle regioni Lazio, Calabria, Sardegna, Umbria e Abruzzo, con un complessivo di 90 ore di volo svolte nelle diverse missioni nel corso delle quali sono stati effettuati oltre 300 lanci d’acqua sulle fiamme, per un totale di 300.000 litri. Le peculiarità tecniche dell’elicottero, l’addestramento e l’impegno degli equipaggi di volo dell’Esercito, hanno consentito la concentrazione dei rilasci d’acqua in luoghi particolarmente impervi ed irraggiungibili per gli altri mezzi di soccorso.
SERVIZIO ANTINCENDIO
Il servizio antincendio boschivo è uno dei concorsi nell’ambito delle pubbliche calamità che l’Aviazione dell’Esercito assicura costantemente, a tutela e salvaguardia della popolazione e del patrimonio naturale del Paese.