Viterbo, assalto alle farmacie: tamponi cresciuti di oltre il 50%. E sale la curva

Farmacia Fortini a Viterbo
di Federica Lupino
2 Minuti di Lettura
Martedì 19 Ottobre 2021, 07:15 - Ultimo aggiornamento: 15:16

Un aumento di almeno il 50%. Anche nelle farmacie del Viterbese, come da previsioni, con l’obbligo del green pass per tutti i lavoratori dal 15 ottobre è scattato l’assalto ai tamponi rapidi. Per gli irriducibili contrari al vaccino, quella dell’antigenico in farmacia è infatti la soluzione migliore sia perché il costo calmierato è di 15 euro sia perché i risultati arrivano in una ventina di minuti.

“L’afflusso maggiore lo abbiamo registrato sabato quando abbiamo effettuato 40 test. Sino ad allora il nostro record arrivava a una trentina. Le richieste – spiegano da Filoscia al Carmine – sono continue tra chi si prenota e chi viene direttamente qui, facendo la fila”. L’identikit degli utenti? “Molti insegnanti e militari convinti che il vaccino non si debba fare. Alcuni – continuano – ne fanno una forma di protesta, altri temono che i farmaci contengano chissà quali sostanze con effetti imprevedibili, finanche la morte”.

Anche da Fortini, la farmacia in via Cairoli che ha iniziato giovedì sera a offrire il servizio, numeri imponenti. “Abbiamo fatto un centinaio di tamponi in un giorno”, rivela la titolare.

Tra coloro che hanno scelto l’antigenico molti operai stranieri delle ditte che stanno cablando Viterbo con la fibra ottica, commercianti e parrucchieri, cittadini che devono sottoporsi a una visita medica o intraprendere un viaggio, ancora docenti. “Il test – aggiunge – viene effettuato in un piccolo spazio interno alla farmacia con un sanificatore sempre in uso. Poi il cittadino esce e rientra per prendere il risultato che, in alternativa, possiamo spedire anche via mail”.

Tamponi a prezzi calmierati nel capoluogo vengono effettuati per ora in 5 farmacie: oltre alla Filoscia e alla Fortini, la Rossi in Largo Africa, la Caprio&Rossi in via Madre Teresa di Calcutta e la Terracina al Pilastro. In provincia, invece, l’offerta è spalmata su diversi comuni.

Intanto, complice l’aumento dei tamponi, continua a crescere anche la curva epidemica. Ieri 19 nuovi casi, tra i quali 5 minori (compreso un bimbo di un anno a Montefiascone) e un solo guarito. Un anno fa, però, i dati erano ben peggiori: il 18 ottobre del 2020 i nuovi positivi erano stati 114, un decesso e il totale dei casi era di 676. Oggi siamo a 213 casi, dei quali 10 ricoverati.

© RIPRODUZIONE RISERVATA