All'Unitus firmata la collaborazione tra università del Lazio e quelle dell'Albania

Rettorato Santa Maria in Gradi: chiostro medievale
di Carlo Maria Ponzi
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Martedì 8 Febbraio 2022, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 11:20

«La cooperazione con l’Italia è fondamentale per la partecipazione ai programmi europei, ai quali vogliamo ambire, per lo sviluppo della conoscenza. I Paesi non si distinguono per quello che hanno, ma per quello che sanno. Per questo noi abbiamo necessità di creare nuove sinergie con il sistema universitario italiano». Così il primo ministro Edi Rama ieri al rettorato di Santa Maria in Gradi, dove si è svolto l’incontro tra la delegazione albanese, composta tra gli altri da Evis Kushi, ministro dell’Educazione e dello sport, e i rettori di Tirana e delle università laziali.

Il rettore Unitus, Stefano Ubertini, anche in veste di presidente del Crul (Conferenza dei rettori laziali),  ha replicato all’indirizzo di saluto dell’ospite per evidenziare l’obiettivo di rafforzare la collaborazione tra le realtà accademiche della regione Lazio e snocciolare alcuni numeri: «I 14 atenei facenti parte del Crul – ha affermato - 6 università pubbliche e 8 private, più alcuni poli aggiuntivi, ospitano il 16% degli studenti stranieri e più del 10% degli studenti albanesi che studiano in Italia».

Sulla stessa lunghezza d’onda il ministro dell’Università e della ricerca Maria Cristina Messa: «Oggi – ha sottolineato - ci sono circa 150 accordi bilaterali tra Università italiane e albanesi.

Per rendere il sistema italiano più internazionale, dobbiamo rivedere alcuni dei nostri metodi e introdurre forti elementi di flessibilità mantenendo sempre molto alta la qualità. Per questo auspico che i rapporti tra Italia e Albania possano diventare ancora più forti nei settori della scienza, della formazione e della salute e che possano anche portare a delle nuove regole nel sistema dell’educazione attraverso un reciproco scambio delle migliori esperienze»”.

L’intensa giornata, coordinata da Simone Severini, delegato Unitus per relazioni internazionali, ha visto la presenza dell’assessore regionale alle Politiche sociali e Welfare  Alessandra Troncarelli. "L’incontro di oggi – ha affermato e - è particolarmente importante perché gli accordi di collaborazione e cooperazione tra università sono un’ottima opportunità per i ragazzi, per costruire un percorso di crescita condiviso, valorizzando non solo la formazione ma anche l’inclusione e l’accoglienza”.

Al termine dell’incontro, Ubertini e Rama hanno sottoscritto gli accordi per il rilascio del doppio diploma tra quattro rettori albanesi e quattro dipartimenti dell’ateneo, su temi legati scienze biologiche, agrarie, forestali,  economiche, nonché alla specializzazione in ingegneria meccanica.

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