Consumi acqua, i conti non tornano per il M5S: «Il Comune spende più di quanto dice»

Consumi acqua, i conti non tornano per il M5S: «Il Comune spende più di quanto dice»
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 23 Dicembre 2020, 18:51 - Ultimo aggiornamento: 18:52

«Talete, quanto mi costi?». Che le bollette siano lievitate non è un segreto. Sembrerebbe invece esserlo la reale spesa del Comune capoluogo, perché secondo palazzo dei Priori si spende una cifra, secondo la società un'altra. E su un anno la differenza che balla è qualcosa come 800 mila euro: uno scostamento tra quanto dichiarato dal Comune e dalla spa idrica su cui il consigliere Massimo Erbetti vuole vederci chiaro.

L'esponente 5 Stelle ha in mano due documenti. «L'altro giorno, in quinta commissione dice - il sindaco Giovanni Arena ci ha consegnato il consuntivo redatto da Talete sul primo semestre 2020». E qui la società scrive che «per quanto riguarda i consumi comunali, si evidenzia un decremento imputabile soprattutto a una flessione dei consumi relativi al Comune di Viterbo. Nel semestre infatti la fatturazione all'ente ammonta a complessivi 373.231 euro contro i 500.000-550.000 mediamente fatturati negli esercizi passati».

Leggendo questi dati, Erbetti salta sulla sedia. «Sanno con precisione quanto hanno fatturato a palazzo dei Priori dal 1° gennaio al 30 giugno di quest'anno. Ma se nel 2018 per l'acqua abbiamo speso quasi 2 milioni, nel bilancio consolidato 2019 risultano poco meno di 1,8 e sul 2020 ne abbiamo messi circa altrettanti, come fa Talete a dire che fattura al Comune mezzo milione in 6 mesi? C'è una discrepanza di 800 mila euro».

Alla prima domanda ne seguono altre. «Se me sono accorto solo io continua - il controllo analogo chi lo fa? Poi non ci stracciamo le vesti quando la Corte dei Conti contesta i numeri.

Parliamo di due documenti ufficiali che dicono cose completamente diverse. Serve un ente terzo che verifichi».

Capitolo curiosità: sul tema, le voci di spesa più rilevanti riguardano le fontane (tra i 600 e i 700 mila euro), lo stadio Rocchi (50 mila) e il verde pubblico (155 mila). Ma c'è dell'altro. Nel documento del Comune, risulta che sull'acqua «per gli impianti sportivi nel 2019 abbiamo speso 26.100 euro, quest'anno invece 130 mila. Perché questo aumento? E non si capisce per cosa: lo stadio ha una voce a parte, così come la piscina. A quali impianti paghiamo l'acqua? Le società che ho chiamato se la pagano da sole conclude Erbetti quindi non sono a carico del Comune».

© RIPRODUZIONE RISERVATA