Viterbese, si spera nel girone centrale: ma c'è l'incognita dei ripescaggi

Il presidente Marco Romano
di Paolo Graziotti
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Domenica 27 Giugno 2021, 06:10 - Ultimo aggiornamento: 10:49

La Viterbese spera di giocare nel girone centrale la prossima stagione, ma c'è l'insidia ripescaggi e Pescara.

L'auspicio viene direttamente dal presidente Marco Romano. "Sono d’accordo con la decisione di dividere i gironi sulla base di un parametro oggettivo rappresentato dalla latitudine - ha detto il numero uno di via della Palazzina - la nostra partecipazione al girone centrale ci consentirà di risparmiare risorse, dopo anni in cui la Viterbese ha percorso più chilometri di tutti nel campionato di Lega Pro. Sono felicissimo di tutto lo staff: da diverso tempo abbiamo scelto la guida tecnica delineando un budget e pianificando al meglio la stagione, non è un caso l’acquisto del nuovo pullman. Credo, infatti, che alla base di un club debba esserci programmazione unita allo sviluppo del settore giovanile”.

Tuttavia restano molte incognite che non danno ancora la certezza sul fatto che la Viterbese non sia inserita per il quarto anno consecutivo nel girone meridionale. Fermo restando che, per motivi logistici l'Olbia negli anni scorsi non è mai andato al Sud, la Viterbese è in lizza con il Pescara per accaparrarsi l'ultimo posto disponibile per partecipare al girone centrale.

Dopo tre anni al Sud, la Viterbese chiede il diritto di poter abbandonare il raggruppamento meridionale ma anche il Pescara, appena retrocesso dalla Serie B, non vuole andare a giocare al meridione essendo la sua latitudine presso che la stessa di Viterbo.

Il dilemma resterà praticamente fin quando non verranno resi noti i gironi. C'è poi ancora l'incognita dei ripescaggi. Entro domani le società dovranno presentare in LegaPro a Firenze  la documentazione per l’iscrizione al prossimo campionato, compresi i pagamenti di stipendi e contributi fino allo scorso maggio dei propri dipendenti, oltre alla fideiussione da 350.000 euro. Tutta la documentazione sarà esaminata entro l'8 luglio dalla Covisoc che poi comunicherà eventuali non ammissioni al campionato. Le squadre escluse avranno poi tempo fino al 13 luglio per fare ricorso.

Al momento le squadre più a rischio sembrano essere Gozzano, Teramo e soprattutto Catania. La condizione della squadra etnea sembra essere al momento però quella più complicata. Nel caso dovesse liberarsi qualche posto nel girone meridionale e venisse ripescata una squadra del Nord, come già successo la scorsa stagione dopo la mancata iscrizione della Sicula Leonzio, la Viterbese sarebbe costretta di nuovo a giocare al Sud. Il mercato gialloblù intanto non si ferma, la Viterbese guarda ancora al Frosinone per rinforzare la squadra. Piace infatti il difensore under classe 2001 Mattia Tonetto, che ha già giocato in Serie C con le casacche di Imolese e Cesena. Al momento la trattativa sembra però piuttosto difficile.

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