Tutto questo verrà, per adesso c'è da festeggiare con la gara in terra calabrese che ha confermato le previsioni della vigilia: la Viterbese ha dovuto soffrire molto contro un Cosenza organizzato che ha cercato in tutti i modi di ribaltare il risultato dell'andata. La prima mezz'ora degli uomini allenati da Braglia è stata da manuale: Viterbese in sofferenza e sotto di gol con la marcatura di Tutino che arriva al 31' grazie ad un'indecisione di Pini che sbaglia l'uscita su calcio d'angolo e spalanca la porta al centrocampista del Cosenza abile a girare la palla in rete. Dopo il vantaggio il Cosenza si galvanizza ma la Viterbese non vacilla e ad inizio ripresa comincia a costruire la qualificazione.
Gli ingressi di Calderini per De Sousa e di Jefferson per Ngissah poco dopo, cambiano il volto alla squadra. Prima Di Paoloantonio da fuori spara alto ma all'83' la cavalcata di Calderini si conclude in rete grazie ad un'azione di rimessa perfetta orchestrata da Jefferson. Il gol di Perez all'89' regala minuti di speranza al Cosenza con la Viterbese che respinge gli assalti e vola in finale.
COSENZA (3-4-3): Saracco, Idda, Dermaku, Camigliano; Boniotti (57' Perez), Calamai, Trovato (77′ Palmiero), Ramos; Okereke, Baclet, Tutino. All. Braglia.
VITERBESE (3-5-2): Pini; Atanasov, Rinaldi, Sini; Peverelli, Cenciarelli, Benedetti, Di Paolantonio, Sanè (85' Celiento); Ngissah (66' Jefferson), De Sousa (46'Calderini). All. Sottili.
Reti: 31′ Tutino, 83' Calderini, 89' Perez.
Arbitro: Alessandro Prontera di Bologna (assistenti: Pierluigi Della vecchia di Avellino e Lorenzo Abagnara di Nocera Inferiore).
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