Viterbese, Romano è ottimista: «Spero che sia un nuovo inizio»

Viterbese, Romano è ottimista: «Spero che sia un nuovo inizio»
di Paolo Graziotti
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Venerdì 4 Dicembre 2020, 06:15

Il difficile viene adesso. La Viterbese torna da Palermo con un punto che fa morale e tre reti che fanno ben sperare. Basti pensare che, alla vigilia della gara proibitiva contro i siciliani, la Viterbese vantava il peggior attacco di tutto il girone con sette soli gol segnati. La Viterbese trasformata, che ha lottato su ogni pallone mercoledì scorso allo stadio Renzo Barbera ed ha terribilmente spaventato i rosanero, è stata un fuoco di paglia oppure la conseguenza di un effettivo cambio di mentalità e di modulo? Lo si saprà già dopodomani, quando i gialloblù sono attesi alla conferma sull'infuocato terreno di gioco del Potenza. Un campo, quello lucano, che non ha mai portato bene ai colori gialloblù. Il Potenza, inoltre, dopo gli ultimi risultati negativi è stato risucchiato anch'esso nelle sabbie mobili della zona retrocessione, E aspetta la gara contro la Viterbese proprio per riprendere a marciare in classifica. "È chiaro -ha affermato un presidente Romano un po' più sollevato - che ora, anche a Potenza,mi aspetto di vedere dalla squadra lo stesso atteggiamento che ha avuto a Palermo. Con il rientro di tutti i giocatori che prima erano indisponibili, la squadra mi è sembrata più competitiva. L 'innesto dal primo minuto di due elementi come Urso e Simonelli, ma in generale anche per gli altri elementi che sono rientrati, ci ha dato senza ombra di dubbio una grossa mano". Il numero uno di via della Palazzina, analizza poi la prova offerta dalla Viterbese mercoledì pomeriggio a Palermo. " È chiaro che c'è un po' di amarezza - precisa- perché potevamo uscire dal rettangolo di gioco con i tre punti in tasca. Comunque ho visto la squadra migliorata sia dal punto di vista atletico che mentale, sono soddisfatto di come hanno giocato i ragazzi e spero proprio che questo sia un nuovo inizio".

Mentalità diversa, squadra sicuramente più tonica dal punto di vista atletico e cambio di modulo, queste le novità che la Viterbese ha presentato a Palermo. Riguardo alla nuova impostazione della squadra Romano ci va cauto. "Se il nuovo modulo ha contribuito a cambiare la squadra? - riprende - è presto per dirlo, ma senza ombra di dubbio ho visto la squadra disposta meglio in campo". Rispetto al canonico 3-5-2, che in più di un'occasione durante questa stagione aveva evidenziato di non essere Il modulo giusto per la squadra gialloblù, la Viterbese si è schierata a Palermo con il 4-5-1. Con ogni probabilità, inizialmente era stato pensato come 4-3-3, ma la costante pressione del Palermo ha costretto i due esterni Urso e Simonelli a svolgere soprattutto un lavoro di ripiegamento. Anche se poi, quando i due giocatori gialloblù si sono spinti in avanti, hanno fatto comunque male alla compagine rosanero. Fino a questo momento, la Viterbese aveva attuato invece il 3-5-2, facendo giocare come quinti dei difensori. La crescita di Bensaja a centrocampo, ha reso più fluida la manovra gialloblù anche in zona gol. La difesa a quattro, sicuramente ha reso lo schieramento gialloblù più compatto, anche se il tecnico Roberto Taurino dovrà ancora lavorare sui meccanismi del reparto. La Viterbese è tornata ad allenarsi subito ieri pomeriggio, in vista della trasferta in Basilicata ci sono da valutare le condizioni dell'attaccante Alessandro Rossi che non ha preso parte alla gara che si è disputata mercoledì scorso al Renzo Barbera di Palermo.

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