Forse nemmeno lui si aspettava di trovare una situazione così difficile. Quando ha accettato di sedersi sulla panchina della Viterbese, Giuseppe Raffaele, ha indicato in Murilo e Volpicelli i giocatori da cui ripartire e su cui fare leva per scuotere un gruppo con un’età media tra le più basse dell’intera serie C. Proprio i due elementi citati dal mister però hanno deluso le aspettative: Murilo sta vivendo un inizio di campionato da incubo, mentre Volpicelli, partito bene, si è spento nelle ultime giornate. Raffaele sa che dovrà tirare fuori il meglio dagli elementi che ha in rosa, ma per il momento sceglie di usare la carota e non il bastone.
«Siamo in difficoltà e non possiamo negarlo – spiega il mister – la squadra ha paura, gioca con il freno a mano tirato e vede fantasmi dappertutto.