Viterbese, la rivoluzione verde non funziona: male anche i giovani

Viterbese, la rivoluzione verde non funziona: male anche i giovani
di Paolo Graziotti
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Martedì 29 Novembre 2022, 06:35

Fermo restando che la speranza resta quella di una riscossa già in occasione della partita di domani sera contro la Gelbison allo stadio Enrico Rocchi in notturna, con inizio alle 21, la rivoluzione verde della Viterbese ha portato fino a questo momento solamente sconfitte. Da quando il tecnico Emanuele Pesoli è stato promosso infatti a tecnico della prima squadra portandosi dietro alcuni giocatori, la Primavera gialloblù che era prima in classifica, senza di lui, ha rimediato due sconfitte consecutive contro Cosenza e Ascoli abbandonando anche la vetta.

Anche la prima squadra ha incassato due sconfitte di seguito, continuando a consolidare purtroppo l’ultimo posto in classifica. La vittoria in Coppa Italia contro il Pontedera, che aveva bagnato l’esordio in prima squadra di Pesoli e dei due giovani Giglio e Spolverini, aveva probabilmente illuso anche troppo, mentre il campionato ha riportato la Viterbese alla dura realtà. I due giovani hanno mostrato talento ma non sono stati messi nelle condizioni di rendere al massimo, visto che Giglio è sempre poco servito e Spolverini è utilizzato fuori ruolo.

In queste prime due partite di campionato sulla panchina gialloblù, Pesoli ha ripetuto alcuni errori già fatti dal suo predecessore Giacomo Filippi. Quest’ultimo aveva fatto giocare ad esempio diverse volte Andreis come quinto a centrocampo con scarsi risultati, portandolo poi al suo ruolo naturale dove gioca sicuramente meglio.

Adesso Pesoli sta facendo la stessa cosa con Spolverini che non è un quinto di centrocampo. Con elementi esperti come quelli che affronta la Viterbese, Filippi aveva spesso schierato la retroguardia a tre con un under invece di presentare tre grandi. Anche a Cerignola, il giovane Marenco è andato più volte in difficoltà con Malcore e l’ex Neglia.

La squadra poi non è parsa coesa, a differenza del Cerignola ad esempio, che è sembrata più squadra ed ha avuto più voglia di vincere mettendo più grinta in mezzo al campo. È chiaro che, per vincere domani sera contro la Gelbison e spezzare un digiuno di vittorie che dura da quasi un mese e mezzo visto che l’ultimo successo in campionato è stato ottenuto lo scorso 18 ottobre contro l’Avellino, la squadra dovrà disputare una partita molto diversa rispetto a quella nel lunch-match di domenica scorsa in Puglia. La società sta pensando però di intervenire a gennaio sul mercato, visti gli scarsi risultati ottenuti dall’attuale organico fino a questo momento. La Viterbese sta cercando anche un allenatore per la Primavera, mentre Lillo Puccica è vicino alla panchina dell’Under 17.

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