Storie da ultimo posto. Accade così che la Viterbese, fanalino di coda del girone, si veda negare una penalty apparso netto a pochi istanti dalla fine in occasione della partita disputata sabato pomeriggio allo stadio Enrico Rocchi contro l'Ancona Matelica.
Per un direttore di gara, che deve decidere in pochi istanti, viene probabilmente spontaneo penalizzare chi è malinconicamente in fondo alla graduatoria rispetto a chi sta lottando per i play-off. Basti pensare, ad esempio, che il fallo di mano di D'Ambrosio, che a Modena è costato alla Viterbese il primo dei due rigori a sfavore, era sicuramente meno evidente di quello del giocatore dell'Ancona Matelica nella partita disputata sabato pomeriggio.
Sta di fatto che, nonostante la Viterbese sia sicuramente il fanalino di coda del girone per demeriti propri, non sta avendo fortuna con le decisioni arbitrali. Come anche ribadito dal tecnico Giuseppe Raffaele dopo la partita persa nella trasferta di Lucca nel turno precedente a quello con l' Ancona Matelica. Ieri anche il presidente Marco Romano è tornato sulla questione relativa alle giacchette nere, dopo il durissimo sfogo arrivato nel dopo partita sabato pomeriggio.
"Di questi arbitraggi non se ne può più" ha ribadito.
La Viterbese crede ancora fortemente nella salvezza, tanto che domani potrebbe arrivare il semaforo verde anche per l'ingaggio del centrocampista brasiliano Alvaro Iuliano, attualmente svincolato, ma già da una decina di giorni aggregato al gruppo per allenarsi. "Decideremo martedì - ha detto ancora Romano - ma credo si possa chiudere". Iuliano andrebbe a rinforzare un reparto che, fino a questo momento, è sembrato molto in affanno