Viterbese, dopo la vittoria con la Casertana Romano minaccia di lasciare: «Gravi accuse dai social»

Viterbese, dopo la vittoria con la Casertana Romano minaccia di lasciare: «Gravi accuse dai social»
di Paolo Graziotti
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Mercoledì 14 Aprile 2021, 06:20 - Ultimo aggiornamento: 13:37

Il pokerissimo della Viterbese contro la Casertana, che ha regalato alla squadra gialloblù la salvezza matematica e la possibilità di guardare anche ai play-off in queste tre ultime partite da qui alla fine della stagione regolare, è stata offuscata dallo sfogo del presidente Marco Romano subito dopo la partita. 

Romano ha ventilato anche un suo possibile disimpegno dai colori gialloblù, dopo alcuni commenti ricevuti via social. Il numero uno di via della Palazzina è tornato anche ieri sull'episodio.

 

"Per me questa è stata una settimana difficilissima - aveva detto Romano subito dopo il 5-2 contro la Casertana - che si conclude oggi con questa vittoria. Sono arrabbiato per le critiche feroci e selvagge che abbiamo subito io e mister Maurizi dopo l'esonero di Taurino. Sia Maurizi che Taurino sono dei grandi professionisti e li ringrazio perché grazie al loro lavoro abbiamo ottenuto l'obiettivo della salvezza. Quello che è stato scritto è però vergognoso, C'è chi ha detto che abbiamo perso volontariamente a Catania così non facevamo i play-off, ma vi pare che una società che spende due milioni per affrontare questa stagione non possa permettersi di spendere 3.000 euro per affrontare una trasferta nei play-off?».

Roamno è un fiume in piena. «È stato detto - ha aggiunto - che ho richiamato Maurizi per far fare minutaggio ai giovani, quando il minutaggio non esiste più.

Sono una piccola minoranza, che tra l'altro sono gli stessi che mi avevano criticato quando avevo preso Taurino. Ho grandi progetti per la Viterbese, dallo stadio al settore giovanile alla squadra per la prossima stagione. Ma è chiaro che, se questa sparuta minoranza, con il passare del tempo dovesse diventare la maggioranza, io a questo gioco non ci sto più».

Parole forti quelle di Romano, che fino a questo momento aveva sempre manifestato il suo amore e il suo entusiasmo per la sua esperienza alla guida della Viterbese. Ieri il numero uno di via della Palazzina aveva poca voglia di parlare ancora dell'accaduto. "So che la città è con me e che quelli che mi criticano sono una sparuta minoranza - ha detto - certe frasi comunque fanno male".

Marco Romano è quindi deciso a continuare il progetto gialloblù, ma non dimentica le critiche subite. La squadra ha risposto a dovere sul campo, mostrando una scioltezza e una spensieratezza non evidenziata nell'ultimo periodo. La Viterbese, che per tutto il campionato ha avuto problemi per andare in rete, ha rifilato una manita alla Casertana permettendosi di sbagliare anche un calcio di rigore con Tounkara sul finire del primo tempo. L'ultimo era stato concesso ai gialloblù nella partita dello scorso 27 febbraio contro il Palermo, dove la Viterbese aveva ottenuto anche l'ultimo successo il campionatol prima di quello di lunedì scorso.

Anche in quel caso, a decretare la massima punizione per i gialloblu, era stato lo stesso arbitro Adalberto Fiero di Pistoia. E anche in quell'occasione la Viterbese aveva fallito il tiro dal dischetto con il brasiliano Murilo.

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