Viterbese, beffa con il Catania: un rigore condanna i gialloblù. Palermo: «Paura di vincere»

Viterbese contro il Catania
di Marco Gobattoni
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Domenica 13 Dicembre 2020, 18:20 - Ultimo aggiornamento: 19:07

La Viterbese viene beffata dal Catania e rimane inchiodata non dando seguito al successo di sette giorni fa contro Potenza. Il rigore realizzato da Sarao al tramonto del match toglie un punto pesante e condanna i gialloblù, passati in vantaggio con Bezziccheri, ad uno stop amaro. Il pari di Pecorino aveva riportato la gara in parità con la Viterbese che ha avuto la colpa di smettere di giocare dopo il vantaggio. In sala stampa amaro il tecnico Roberto Taurino. “Abbiamo avuto paura di vincere: siamo stati poco coraggiosi e ci siamo messi nelle condizioni di perdere. Questo non posso accettarlo”. Gli fa eco il centrocampista Simone Palermo al rientro dopo l’infortunio. “Dobbiamo essere più smaliziati - dice il mediano romano - certi episodi bisogna saperli leggere: questa paura dobbiamo scrollarcela di dosso perché quando giochiamo mettiamo in difficoltà chiunque”.

Viterbese (4-3-2-1): Daga 7; Baschirotto 6,5, Markic 5,5, Mbende 6, Urso 5,5 (1’ st Falbo 5); Salandria 6, Bensaja 5,5, Palermo 5,5 (43’ st Besea sv); Bezziccheri 6, Simonelli 5,5 (45’ st Galardi sv), Rossi 5 (29’ st Cappelluzzo 5,5). All. Roberto Taurino.
Catania (3-5-2): Confente 6; Noce 5,5, Silvestri 5,5, Zanchi 6; Albertini 6 (23’ st Calapai 6,5), Rosaia 6, Maldonado 6,5, Izco 6 (15’ st Sarao 6,5), Pinto 6,5 (15’ st Biondi 6); Piccolo 7, Pecorino 6,5. All. Giuseppe Raffaele.
Arbitro: Federico Longo di Paola
Reti: 9’ st Bezziccheri, 34’ st Pecorino, 49’ st Sarao
Note: ammoniti Simonelli, Maldonado, Markic, Rosaia, Besea e Sarao; Angoli 3-0 per la Viterbese.

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