Viterbese a passo di gambero ma il mister la difende: «Abbiamo perso non giocando male»

Francesco Salandria in azione
di Paolo Graziotti
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Martedì 13 Ottobre 2020, 15:02

Terza sconfitta consecutiva, terza partita su quattro senza segnare gol, penultimo posto in classifica davanti solamente al Bisceglie che però ha disputato finora solamente una gara. Nessuno si sarebbe aspettato una partenza così difficile in campionato per la Viterbese. Come succede spesso il calcio estivo, dove la l squadra gialloblù aveva totalizzato tre vittorie su altrettanti incontri, aveva illuso. La deludente partita contro il Bari ha confermato i problemi della squadra in ogni reparto. Fermo restando che, in difesa, le assenze di Markic per infortunio e di Baschirotto per squalifica hanno avuto il loro peso. Anche, se probabilmente, un tridente fortissimo come quello del Bari andava affrontato con una difesa a quattro e non a tre.

L'ALLENATORE

“Avevamo diverse situazioni precarie - ha detto il tecnico Agenore Maurizi- soprattutto per quello che riguarda De Santis e De Falco, al settimo giorno di allenamento, così come Ferrani. Ci hanno dato la propria disponibilità a giocare e ci hanno dato una grande mano. Nonostante ciò, tolti gli episodi non abbiamo disputato una bruttissima gara. Tutta Italia sa della nostra emergenza”. Che la Viterbese sia in emergenza è sotto gli occhi di tutti, ma tuttavia ci sono degli elementi su cui la società aveva puntato alla vigilia di questa stagione che al momento non vengono presi in considerazione. Uno di questi è ad esempio il giovane difensore Ludovico Ricci, che la stagione scorsa aveva già giocato alcune partite da titolare e che nel mercato di riparazione di gennaio era andato in prestito alla Primavera della Lazio. Il giocatore era poi tornato in estate alla base e sembrava che la società gialloblù volesse puntare su su di lui per questo campionato.

LA CORAZZATA BARI

Contro il Bari Alessandro Rossi ha giocato fin dall’inizio, pur non essendo in buone condizioni fisiche.

In tribuna c’era però Aimone Calì, che la Viterbese aveva già cercato di prendere nello scorso mercato di gennaio e poi l’operazione non si concluse per un problema di tesseramento. L’attaccante aveva poi firmato un contratto triennale quest’estate con la società gialloblù ed era stato anche impiegato nelle partite estive tanto ed era andato anche in rete nell’amichevole giocata a Roma contro la Casertana. Anche Giuseppe Scalera, che dovrebbe aver recuperato dopo l’infortunio della stagione scorsa, è un altro elemento che finora non è mai stato impiegato. Nonostante si sperava in qualche punto in più in queste prime quattro giornate comunque difficili, adesso la Viterbese è attesa da un calendario più in discesa e spera di guadagnare punti importanti già dalla partita di domenica prossima in casa della Cavese. “Il nostro campionato inizia da domenica a Cava - ha detto ancora Maurizi- è normale che sono deluso di questa situazione. Contro il Bari abbiamo avuto per circa mezz’ora il dominio del gioco senza concedergli nulla, cambiando modulo del secondo tempo abbiamo fatto ancora meglio. In questo momento dobbiamo rimanere compatti e andare a Cava dei Tirreni per fare la partita dell’anno . Mi assumo le mie responsabilità, ma la squadra ha sempre lottato, con la volontà di fare bene”. Fino a questo momento la Cavese ha totalizzato due pareggi e due sconfitte.

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