I casi di ieri, tutti a carico di maggiorenni, sono stati scoperti in diversi comuni della Provincia. A Viterbo 5 (dei quali 3 appartenenti allo stesso nucleo familiare), quindi 4 a Vetralla (due sono parenti della neonata di 2 mesi ricoverata nella Capitale). A Bagnoregio, come fa sapere il sindaco Luca Profili, è risultata positiva la compagna dell’uomo scoperto nei giorni scorsi. “Gli altri tamponi effettuati, per fortuna, hanno tutti dato esito negativo. In questo momento – continua il primo cittadino - ci sono 3 positivi nel nostro comune, segno che vanno rispettate le regole che ormai tutti conosciamo benissimo”.
I restanti 2 casi di ieri sono a Monterosi (il sindaco Sandro Giglietti specifica che non si tratta di un focolaio autoctono, bensì portato dall’esterno) e ad Acquapendente. Qui l’ultima positività non avrebbe nulla a che fare coi i focolaio già noti. “Si tratta – spiega il sindaco Angelo Ghinassi – di una persona che vive da sola, aiutata da una domestica. È ormai in pensione e non ha fatto viaggi all’estero. Stiamo lavorando con la Asl per capire l'origine del contagio, partendo dalla verifica dei contatti diretti”. Con questo nuovo caso, ad Acquapendente si è arrivati a un totale di 14. Numero importante per una popolazione di nemmeno 5.500 abitanti e che si avvicina ai 15 totali registrati durante il lockdown.
Buone notizie arrivano invece da Canepina. “Comunico con grande gioia che i familiari della nostra piccola paziente sono tutti negativi al tampone, compresa la sorella che frequenta la scuola primaria”, ha annunciato entusiasta il sindaco Aldo Moneta. Per oggi sono attesi i tamponi su tutti i compagni del nido frequentato dalla bimba sino al 10 settembre e sugli operatori.
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