Crescono i contagi nella Tuscia e preoccupano i dati del capoluogo. A Viterbo attualmente risultato 351 positivi sul totale provinciale di 977, ovvero oltre un terzo. Degli ultimi 40 casi riscontrati ieri nella città dei Papi, nessuno è riferibile a qualche focolaio. Si tratta, piuttosto, di tamponi effettuati in larga maggioranza su cittadini che presentavano sintomi.
Asl in soccorso dei medici di famiglia: ecco l'UsCovid, team specializzato per visite a domicilio
Aumenta ancora il numero degli ospedalizzati: due giorni fa erano 43, ieri sono arrivati a 53. Da notare che il reparto di Medicina Covid (realizzato dopo il trasferimento dei pazienti non infetti nella clinica Nuova Santa Teresa sulla Tuscanese) in un solo giorno si è rimpito con 11 pazienti, mentre 32 sono nel reparto di Malattie infettive, 6 nella Terapia intensiva Covid e in una struttura sanitaria extra Asl.
Rispetto all’ultimo bollettino (99 casi), oltre ai 40 cittadini di Viterbo, risultano colpiti 5 rispettivamente a Capodimonte, Tuscania e Montefiascone, 4 a Castel Sant’Elia, 3 a Civita Castellana, Vetralla e Vejano, 2 a Vitorchiano, Valentano, Soriano nel Cimino, Canepina, Vasanello, Corchiano, Marta, Bassano Romano e 1 a Oriolo Romano, Caprarola, Capranica, Arlena di Castro, Tarquinia, Blera, Bolsena, Carbognano, Fabrica di Roma, Grotte di Castro, Montalto di Castro, Nepi, Piansano, Ronciglione e San Lorenzo Nuovo.
A Blera contagiato un ragazzo: chiusi sia il centro polivalente che il bar a Civitella Cesi in attesa della sanificazione dei locali e dell’esito negativo dei tamponi che verranno effettuati.
A Fabrica di Roma, il sindaco Mario Scarnati annuncia: “A seguito dell’ordinanza che obbliga tutti i dipendenti del Comune e quelli delle cooperative che lavorano sempre per l’ente, un’operatrice che lavora nella I A, nella I B e nella II A della scuola di Faleri Novi è risultata positiva al test antigenico”. In attesa del risultato del tampone a cui è stata sottoposta subito dopo dalla Asl, il primo cittadino ha chiesto al dirigente scolastico di consigliare lo screening a tutti i lavoratori della scuola. Le classi coinvolte sono chiuse per sanificazione. A Canino positivo un professore di educazione fisica della scuola Paolo III di Canino e a Cochiano il Comune ha sospeso le visite dei parenti all’interno della casa di riposo.