Virus, preoccupa il dato di Viterbo: nel capoluogo 350 contagiati su 977

Il laboratorio di Belcolle
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Giovedì 22 Ottobre 2020, 07:10 - Ultimo aggiornamento: 18:04

Crescono i contagi nella Tuscia e preoccupano i dati del capoluogo. A Viterbo attualmente risultato 351 positivi sul totale provinciale di 977, ovvero oltre un terzo. Degli ultimi 40 casi riscontrati ieri nella città dei Papi, nessuno è riferibile a qualche focolaio. Si tratta, piuttosto, di tamponi effettuati in larga maggioranza su cittadini che presentavano sintomi.

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Aumenta ancora il numero degli ospedalizzati: due giorni fa erano 43, ieri sono arrivati a 53. Da notare che il reparto di Medicina Covid (realizzato dopo il trasferimento dei pazienti non infetti nella clinica Nuova Santa Teresa  sulla Tuscanese) in un solo giorno si è rimpito con 11 pazienti, mentre 32 sono nel reparto di Malattie infettive, 6 nella Terapia intensiva Covid e in una struttura sanitaria extra Asl. 

Rispetto all’ultimo bollettino (99 casi), oltre ai 40 cittadini di Viterbo, risultano colpiti 5 rispettivamente a Capodimonte, Tuscania e Montefiascone, 4 a Castel Sant’Elia, 3 a Civita Castellana, Vetralla e Vejano, 2 a Vitorchiano, Valentano, Soriano nel Cimino, Canepina, Vasanello, Corchiano, Marta, Bassano Romano e 1 a Oriolo Romano, Caprarola, Capranica, Arlena di Castro, Tarquinia, Blera, Bolsena, Carbognano, Fabrica di Roma, Grotte di Castro, Montalto di Castro, Nepi, Piansano, Ronciglione e San Lorenzo Nuovo. 

A Blera contagiato un ragazzo: chiusi sia il centro polivalente che il bar a Civitella Cesi in attesa della sanificazione dei locali e dell’esito negativo dei tamponi che verranno effettuati.

Un 17enne è il nuovo caso a Nepi. Il sindaco Franco Vita approfitta per ricordare quanto ripete da settimane: “Si sta affermando la tendenza di giovani che risultano positivi al Covid. Comprendo che il virus, in linea di massima, provoca disturbi minori nei ragazzi, ma loro poi entrano nelle loro famiglie e contagiano gli altri membri della famiglia. Quindi, cari giovani, rispettate i vostri genitori e seguite le regole”. Lunedì prossimo il personale docente e non docente dell’istituto comprensivo Stradella avrà la possibilità di sottoporsi al test antigienico rapido Covid, con costi a carico del Comune. 

A Fabrica di Roma, il sindaco Mario Scarnati annuncia: “A seguito dell’ordinanza che obbliga tutti i dipendenti del Comune e quelli delle cooperative che lavorano sempre per l’ente, un’operatrice che lavora nella I A, nella I B e nella II A della scuola di Faleri Novi è risultata positiva al test antigenico”. In attesa del risultato del tampone a cui è stata sottoposta subito dopo dalla Asl, il primo cittadino ha chiesto al dirigente scolastico di consigliare lo screening a tutti i lavoratori della scuola. Le classi coinvolte sono chiuse per sanificazione. A Canino positivo un professore di educazione fisica della scuola Paolo III di Canino e a Cochiano il Comune ha sospeso le visite dei parenti all’interno della casa di riposo. 

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