Violenta la compagna e le frantuma il telefono per non farle chiedere aiuto

Violenza
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Venerdì 11 Marzo 2022, 06:20 - Ultimo aggiornamento: 18:13

Violenta la compagna e la manda in ospedale, rinviato a giudizio 52enne romeno da tempo residente a Vetralla. L’uomo, difeso dall’avvocato Paolo Delle Monache, è accusato di violenza sessuale, lesioni, furto e danneggiamento. Il 29 agosto del 2021 avrebbe preteso dalla compagna prestazioni sessuali anche se la donna voleva andarsene.

L’uomo, che quel giorno festeggiava il suo 51esima compleanno, aveva deciso di prendersi il regalo anche con la forza. Secondo quanto ricostruito dalla Procura di Viterbo l’imputato arrivato a casa avrebbe trascinato la compagna sul letto, le avrebbe strappato tutti i vestiti e poi l’avrebbe bloccata. Quando la donna era completamente soggiogata dalla forza dell’uomo, l’avrebbe violentata ripetutamente. Per non farla gridare le avrebbe anche tappato la bocca. E senza possibilità di chiedere aiuto è stata stuprata e massacrata.

Non contento prima di andare via da casa le avrebbe portato via i soldi che aveva nel portafogli, appena 10 euro, e le avrebbe spaccato entrambi i telefoni. Non voleva che la donna fosse in grado di chiamare aiuto o farsi venire a prendere. Avrebbe potuto raccontare tutto e lui sarebbe finito nei guai.

Guai che però sono puntualmente arrivati. La vittima infatti nonostante fosse senza soldi e senza cellulare è riuscita a chiamare i soccorsi e ad arrivare al pronto soccorso di Viterbo.

I medici che l’hanno visitata hanno subito attivato il percorso rosa e lei è stata aiutata a denunciare il suo compagno che l’aveva violenta. Quando è arrivata in ospedale oltre ad essere completamente spaventata aveva lividi ed escoriazioni su tutto il corpo, graffi sulla pancia e sul volto. I medici hanno giudicato le sue ferite guaribili in 10 giorni. Per il 51enne tra un mese inizierà il processo davanti al collegio del Tribunale di Viterbo.

La prima ad essere ascoltata sarà proprio la vittima che davanti ai giudici dovrà ripercorrere quella giornata di fine agosto. E racconterà la violenza subita e mille inganni messi in atto dal suo compagno per evitare che lei sporgesse denuncia. Dai pochi euro rubati ai suoi due telefoni andati in frantumi. I reati di cui risponde il 51enne - violenza sessuale, furto, lesioni e danneggiamenti - sono tutti aggravati dal fatto di essere stati compiuti su una donna con cui aveva una relazione sentimentale.

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