No. Noi che non facciamo il tifo per partiti o politici di turno, e che non dobbiamo osannare chi paga per la pubblicità sulle nostre pagine, senza la pretesa di dare lezioni racconteremo i fatti. Studiando atti e provvedimenti e facendo parlare chi sta sul campo; e che, conti alla mano, meglio di tutti sa valutare se era meglio prima o no.
Perchè i numeri degli incassi degli operatori economici non vanno al passo di quelli sbandierati dai siti locali per i loro click. No. Noi continueremo a pensare che tanti, tanti viterbesi sono meno deficienti di come li reputano certi osservatori, maestri nel coltivare il peggior provincialismo. Se una città come questa si trova a leggere e discutere ogni giorno di simili contese, inutile poi domandarsi perchè da 50 anni è sempre così: lontana dal progresso.
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