Vigili in stato di agitazione, dal Comune zero risposte

Vigili in stato di agitazione, dal Comune zero risposte
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Venerdì 23 Agosto 2019, 11:10 - Ultimo aggiornamento: 24 Agosto, 11:27
«Se non avremo risposte, protesteremo anche in occasione delle prossime manifestazioni di settembre». Insomma, per il Diccap-Sulpl non c'è Santa Rosa che tenga: la situazione della polizia locale di Viterbo sarebbe tale da non consentire di rinviare. Carenza di personale, cattiva organizzazione e scarso interesse da parte della giunta Arena a risolvere i problemi sono i denti dolenti su cui batte Ivo Aquilani, il coordinatore provinciale della sigla. Già nei giorni scorsi il sindacalista aveva denunciato come la municipale nella provincia fosse al collasso, con circa 120 agenti per tutti i 60 comuni. Nel capoluogo, alcune delle criticità peggiori: «Il personale viene discriminato quotidianamente», denuncia. Esempi? «L'annosa carenza di personale tuona - comporta sovente lo svolgimento di servizi con orari disagiati, che però gravano solo su una parte del personale mentre i prescelti continuano a svolgere turnazioni meno impegnative. Gli straordinari vengono imposti spesso senza sentire gli interessati e per manifestazioni che sono programmate e programmabili». Poi c'è l'estensione a tutto il territorio comunale del compito di rilevare gli incidenti, con rischi per il personale privo dei supporti e mezzi necessari. Che la situazione sia critica lo conferma anche la Uil che punta il dito sulla carenza di personale e la cattiva organizzazione interna. E non manca di contrapporsi al Diccap sui presunti privilegi e sullo stato di agitazione. In questo marasma il Comune tace: il sindaco Arena rinvia per eventuali repliche all'assessore Claudio Ubertinim il quale è in ferie e quindi non risponde.
Intanto, spunta la delibera con cui la giunta ha approvato il progetto obiettivo per i turni serali. In pratica, per tamponare la carenza di agenti e consentire che le manifestazioni estive si svolgano in sicurezza, il comandante Mauro Vinciotti nelle scorse settimane ha elaborato una proposta che prevede l'impiego di 15 vigili dalle ore 18 alle 24 o dalle 19 all'1 nel periodo tra il 12 luglio e il 30 settembre; un'ipotesi approvata in giunta solo a metà agosto. Insomma, con un provvedimento retroattivo. Eppure, l'operazione costa poco (7.500 euro circa) e i fondi provengono dalle multe.
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