Venerdì Santo, nei borghi della Tuscia rivive la Passione di Cristo

Venerdì Santo, nei borghi della Tuscia rivive la Passione di Cristo
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Venerdì 19 Aprile 2019, 13:18
Venerdì Santo, la Passione di Cristo riproposta nella gran parte dei centri storici della Tuscia con rievocazioni in costume che intrecciano devozione, tradizione popolare, spettacolo.

Tra le più attese, quella di Bagnaia, dove 18 quadri fanno rivivere i momenti topici della Settimana santa. Altrettanto ammirato l'evento di Civita di Bagnoregio, forte di 300 figuranti, caratterizzato dal corteo di fedeli che esce dalla chiesa di San Donato, col crocifisso adagiato su un feretro, e inizia la discesa verso Bagnoregio attraversando il ponte per poi rappresentare le scene di Pilato e della flagellazione; al termine, percorso inverso.

A Vetriolo, frazione di Bagnoregio, la narrazione è resa vivida dalla ricchezza dei costumi e dalla suggestiva ambientazione. Latera ripropone riti secolari: alle 5 del mattino, processione della Desolata, vale a dire Maria che va alla ricerca di Gesù arrestato; alle 21,30, il suggestivo corteo accompagnato dai canti in latino della tradizione orale eseguiti dai membri delle confraternite.

Altre rievocazioni in costume si svolgono ad Arlena di Castro, Blera, Bolsena, Canepina, Canino, Castel Sant'Elia, Cellere, Corchiano, Gradoli, Ischia di Castro, Montefiascone, Monte Romano, Onano, Piansano, San Martino al Cimino, Sutri, Vetralla. Tra le new entry, Celleno (ore 21) con 50 figuranti protagonisti dell'evento nell'originario borgo diruto. Accanto alle rievocazioni, le processioni del Cristo morto, con riti che si sono stratificati nel corso dei secoli.

E' il caso di Orte, considerata tra le più antiche della Penisola: i membri delle sette Confraternite danno vita alla processione della bara del Cristo e della Macchina dell'Addolorata, accompagnate da decine di ortani vestiti da cirenei e penitenti a piedi nudi e in catene. Processione anche nel capoluogo. Parte alle ore 21,30, presieduta dal vescovo Lino Fumagalli, percorrerà via Annio, via Cavour, piazza del Comune per concludersi al Duomo, attorniata da Confraternite e dalla Banda parrocchiale Santa Maria dell'Edera e Santa Maria del Paradiso. Alle 22, rappresentazione della Crocifissione a piazza San Lorenzo: oltre 100 figuranti e le voci narranti di Stefano Nazzaro, Paolo Manganiello e Chiara Palumbo.
 
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