«Valle Teverina come la terra di padre Pio, pale eoliche sarebbero un oltraggio a luoghi di culto»

«Valle Teverina come la terra di padre Pio, pale eoliche sarebbero un oltraggio a luoghi di culto»
di Simone Lupino
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Giovedì 27 Aprile 2023, 05:40 - Ultimo aggiornamento: 28 Aprile, 13:13

Le pale eoliche nella Valle Teverina sarebbero "uno sfregio a luoghi simbolo del Cristianesimo" e "una lesione estetica dei beni religiosi". Montefiascone, Bagnoregio, Bolsena "come Pietrelcina".

E' la tesi sostenuta da un imprenditore agricolo di Montefiascone nelle osservazioni inviate al ministero dell'Ambiente per opporsi ai progetti privati di impianti eolici tra calanchi e lago di Bolsena: in totale 30 possibili mega tralicci altri tra 100 e 250 metri. Molto più di un campanile. Oltre a valutazioni su natura e paesaggio, di solito più utilizzate, si parla anche di sacro e turismo religioso. II paragone è con il paese che ha dato i natali a Padre Pio, in provincia di Benevento, meta di molti pellegrinaggi, dove c'è il progetto di installare 9 torri ciclopiche e sta facendo rumore la protesta di vescovo, cittadini e amministratori.

"La Basilica di santa Margherita visibile da tutta la provincia di Viterbo verrebbe di fatto sovrastata da una selva d’acciaio", afferma l'agricoltore rispetto all'impatto delle turbine con la cattedrale di Montefiascone. Ciò recherebbe "un vero e proprio oltraggio ai luoghi di culto che ogni anno ospitano migliaia di pellegrini e turisti provenienti da tutte le parti del mondo".

Di Tuscia non adatta a pale e pannelli parla spesso il sottosegretario Sgarbi. All'assemblea del Fai il sottosegretario alla cultura ha invocato "un vincolo spirituale" su tutta la provincia e di recente con in governatore del Lazio Rocca ha annunciato un piano per bloccare le installazioni nel Viterbese "ormai saturo".

Tornando alle osservazioni, l'imprenditore di Montefiascone afferma che le centrali eoliche in questo territorio "per come erroneamente collocate e progettate", andrebbero contro "il sacro elevando la mera iniziativa imprenditoriale ed economica al di sopra di Dio e della sua espressione, presenza protettiva e vigile dell’intera comunità della Tuscia Viterbese.

Inoltre il territorio del comune di Montefiascone, non a caso per la sua posizione, vanta la presenza del Seminario vescovile Antonio Barbarigo (oltre che a numerosi luoghi di culto), eretto nel 600, destinazione di numerosi reverendi per la loro formazione spirituale. La lesione estetica irreversibile dei luoghi di culto può essere intesa con accezioni più o meno vaste, sino a una grave forma di irriverenza verso il buon senso e le leggi religiose".

Un fanatico no green o un fervente religioso? L'imprenditore cita il "decreto ministeriale 2010 allegato 3 paragrafo 17" che sui criteri per l’individuazione di aree non idonee "afferma che bisogna tener conto a emergenze di particolare interesse culturale, storico e religioso”.

Secondo la sua tesi, l'installazione di pale eoliche in luoghi con valenza religiosa sarebbe "da ritenersi oggetto di pubblica riprovazione e non di pubblica utilità anche da parte di non appartenenti alla religione vilipesa, soprattutto quando tali atti vengono percepiti come scortesi e indelicati nei confronti della Chiesa Cattolica".

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