Vaccini, giallo sull'open day della Regione. Piansano, ancora alunni positivi

Un hub di Viterbo
di Federica Lupino
2 Minuti di Lettura
Sabato 8 Maggio 2021, 07:20 - Ultimo aggiornamento: 16:43

La notizia è iniziata a circolare nel primo pomeriggio di ieri: un weekend di open day, oggi e domani, deciso dalla Regione Lazio in tutte le province e rivolto a chiunque, senza limiti di età. Coinvolti gli hub che somministrano Astrazeneca, quindi per il Viterbese il centro della Grotticella, quello di Tarquinia e l’altro nella sala Mice di Civita Castellana. I primi messaggi parlavano di apertura dalle 9 alle 24. Poi, ne sono arrivati altri che specificano come invece l’iniziativa si rivolgesse a specifiche categorie, di prossima individuazione.

Finché a metà pomeriggio a spezzare il tam tam è arrivata una nota della Regione: “Stanno girando sui social network e su whatsapp false notizie riguardo un presunto open day di vaccinazione nel Lazio. Si tratta di una fake news. Consigliamo agli utenti di attenersi unicamente alle informazioni ufficiali diffuse dagli account ufficiali istituzionali”. Nel frattempo, però, decine di operatori sanitari erano stati allertati. L’iniziativa è stata insomma rinviata, non si sa a quando né il perché.

Open day a parte, la campagna vaccinale nella Tuscia prosegue spedita. Giovedì si è chiuso con 2.553 inoculazioni, mentre ieri alle 18 erano 2.420. Il totale delle dosi sinora somministrate sfiora le 106mila (60.050 alle donne, 45.592 agli uomini).Gli immunizzati arrivano a circa 35.500 mentre le prenotazioni superano di poco le 81.500.

Scende, intanto, la curva pandemica nella Tuscia: gli ultimi casi scoperti sono 34 mentre ammontano a 49 i guariti rilevati ieri dalla Asl.

Di questi, 5 sono minori: 3 a Piansano e 2 a Viterbo (questi ultimi molto piccoli, non in età scolare). Proprio a Piansano il totale dei positivi è arrivato a quota 60, dei quali la metà alunni e lavoratori scolastici. “Ma abbiamo anche 7 negativizzati che verranno comunicati nel prossimo bollettino. Per ora, tutte le scuole restano chiuse con rientro previsto il 13 maggio. Il giorno prima – spiega il sindaco Roseo Melaragni – faremo il punto: se i guariti saranno almeno la metà, si potrà tornare a scuola. Altrimenti potremmo valutare uno slittamento al lunedì successivo”. L’appello, affinché il contagio non continui ad avanzare, è al rispetto delle regole. “In giro c’è poca gente, in maggioranza i cittadini sono attenti. Ma ricordo di usare sempre le mascherine e mantenere il distanziamento”, conclude Melaragni. Restano infine stabili i ricoveri: 847 sono le persone al momento contagiate, di queste 67 sono in ospedale (33 a Malattie infettive, 4 a Terapia intensiva e 30 a Medicina Covid).

© RIPRODUZIONE RISERVATA