Uso dei fitofarmaci nella Tuscia, Cia, Coldiretti e Confagricoltura pronte al confronto con i sindaci

Uso dei fitofarmaci nella Tuscia, Cia, Coldiretti e Confagricoltura pronte al confronto con i sindaci
di Ugo Baldi
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Mercoledì 10 Luglio 2019, 20:00
Le tre Organizzazioni Professionali Agricole viterbesi Cia, Coldiretti e Confagricoltura si sono incontrate per concordare la linea sindacale e le proposte sul tema dell’uso dei fitofarmaci da sottoporre ai Sindaci del viterbese ed al Prefetto nel tavolo convocato in Prefettura lunedì 15 luglio 2019.
Stessa linea e proposte anche per il Consiglio Comunale aperto del Comune di Viterbo del 11 luglio 2019. Il primo punto, di metodo, è l’invito rivolto ai Sindaci per un confronto sul merito dei problemi che sia costruttivo, rispettoso delle diverse analisi e valutazioni e dei ruoli istituzionali e sindacali.
Nessuna diffida e nessuna forzatura. Bensì la richiesta di uno sforzo congiunto per consentire agli agricoltori di poter svolgere la propria attività nel rispetto delle leggi, della tutela dell’ambiente e della salute pubblica dei cittadini. Per trovare i giusti equilibri occorre il confronto, non le forzature unilaterali o i protagonismi mediatici. Per le proposte di merito, l’invito delle Organizzazioni Professionali è di attendere l’approvazione del nuovo PAN (Piano di Azione Nazionale) per l’utilizzo dei fitofarmaci.
Nel mese di febbraio 2019 è scaduto il vecchio PAN 2014/2019 ed è in fase di definizione il nuovo Piano per i cinque anni successivi. E’ in atto il confronto tra il Ministero dell’Agricoltura e le Regioni per l’approvazione della prima stesura di Piano che dovrà poi essere presentata, per le osservazioni, alle Organizzazioni Professionali Agricole ed a tutti i soggetti interessati alla materia.
L’obiettivo del Ministero è di approvare il nuovo Piano entro ottobre 2019. Nel frattempo i Sindaci, per l’approvazione dei Regolamenti Comunali e delle Ordinanze Sindacali per l’uso dei fitofarmaci, dovrebbero attenersi alle Linee Guida Provinciali per la definizione dei Regolamenti Comunali approvate con delibera del Consiglio Provinciale n. 8 del 4 febbraio 2015.
Una volta aggiornato ed approvato il nuovo Piano Nazionale, i regolamenti Comunali e le conseguenti Ordinanze Sindacali potranno e dovranno allinearsi al nuovo quadro normativo nazionale e regionale.
Non sono utili le fughe in avanti e sono molto pericolosi gli allarmismi che potrebbero risultare del tutto infondati. La proposta delle associazioni di agricoltori ai Sindaci è l’istituzione di un tavolo permanente di confronto, aperto agli ordini professionali degli agronomi e dei periti agrari, presso la Prefettura o la Provincia per la definizione dei nuovi Regolamenti Comunali per l’utilizzo dei fitofarmaci.
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