Viterbo, la Rete delle grandi Macchine a spalla diventa associazione. Mecarini: «Ora possiamo accedere ai fondi»

Viterbo, la Rete delle grandi Macchine a spalla diventa associazione. Mecarini: «Ora possiamo accedere ai fondi»
di Massimo Chiaravalli
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Sabato 7 Aprile 2018, 19:52
Prove di portata nella ex chiesa della Pace: 21, 22 e 23 giugno. Cene in piazza: 28, 29, 30 e 31 agosto. Il Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa in assemblea ha stabilito la tabella di marcia che li porterà verso il 3 settembre. Ma ha anche costituito l’associazione della Rete delle grandi Macchine a spalla insieme alla Varia di Palmi, ai Candelieri di Sassari e ai Gigli di Nola, tutti insieme riconosciuti dall’Unesco patrimonio immateriale dell’umanità.

L’assemblea si è aperta con il ricordo di Alberto Fiorenti, facchino dal 1973, la cui notizia della morte è giunta al Sodalizio proprio in queste ore. «Il caro Alberto - è il commento del consiglio direttivo dei Facchini - ha lottato come un leone contro un male inesorabile che ce lo ha tenuto lontano dall’ultimo Trasporto. Proprio quest'anno ha ricevuto la targa dei 45 anni di trasporti, che lo aveva riempito di orgoglio. Alberto è stato, dopo aver lasciato il trasporto attivo, sempre presente come portabandiera e a tutti gli eventi del Sodalizio, con grande dedizione e passione. Per questo gli siamo grati e non lo dimenticheremo mai. Lo onoreremo in occasione delle esequie con i vessilli del Sodalizio e con un picchetto di Facchini in divisa. Alla moglie Ernesta e ai figli Piero, Marco e Paolo va tutta la nostra vicinanza in questo momento di dolore. Ciao Alberto, la tua bandiera continuerà a sventolare per sempre».

Poi i punti all’ordine del giorno. «Abbiamo comunicato la costituzione in associazione della Rete delle grandi Macchine a spalla, effettuata il 27 marzo in consiglio direttivo – dice il presidente del Sodalizio, Massimo Mecarini – così avremo anche lo strumento giuridico, che mancava, per partecipare ai bandi della legge 77 e accedere ai fondi statali». Il presidente è Raimondo Rizzu di Sassari, Mecarini è il vice presidente. «Sono stati firmati l’atto costitutivo e lo statuto».

L’assemblea è durata pochissimo, appena 35 minuti. Tempo utile anche per approvare il bilancio all'unanimità.
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