Una movida amara, in ripartenza i controlli anti covid

Una movida amara, in ripartenza i controlli anti covid
di Maria Letizia Riganelli
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Martedì 11 Agosto 2020, 09:19 - Ultimo aggiornamento: 09:29
Assembramenti e movida, ripartono i controlli anticovid delle forze dell’ordine. Questo weekend nel litorale del lago di Bolsena e sulla costa i carabinieri hanno intensificato i presidi. Duplice l’obiettivo: far mantenere il distanziamento sociale, specie tra i giovani, e vigilare sul consumo di alcol e droghe. 
Sul territorio lacustre i carabinieri della compagnia di Montefiascone hanno sanzionati due locali per non avere rispettato le normative sul contrasto al Covid 19 attualmente in atto e deferito gli avventori che non stavano rispettando le distanze interpersonali all’interno dei locali. Nella stessa giornata sono state contestate 15 infrazioni al codice della strada ed è stato segnalato un giovane assuntore di droga alla Prefettura di Viterbo. I controlli, al momento, si stanno svolgendo nei territori a maggiore impatto turistico e continueranno anche per i prossimi weekend. Dall’inizio dell’estate quasi ogni weekend sono state elevate sanzioni e fatti chiudere locali, per almeno cinque giorni, che non rispettavano le norme. A presidiare non solo i carabinieri, che ogni sabato e domenica monitorano il territorio, a coadiuvarli nelle attività di contrasto al Covid anche l’ispettorato del lavoro e i Nas. A Montalto di Castro, nella notte tra sabato e domenica, i militari dell’Arma hanno effettuato un sevizio straordinario di controllo del territorio con particolare attenzione alla zona marina. A presidiare le zone più in voga tra i giovani erano presenti 20 unità dei carabinieri e due unità cinofile.
IL BILANCIO
Al termine dei servizi sono state controllate 30 autovetture, 90 persone e 5 esercizi pubblici. Queste attività saranno sempre più intense visto che nelle ultime settimane stanno risalendo i contagi da Coronavirus in Italia. E il virus sembra diffondersi soprattutto tra i giovani. Secondo l’ultimo rilevamento, l’età mediana dei contagiati si è abbassata a 38 anni negli ultimi 30 giorni, contro l’over 65 di inizio epidemia. E anche il numero dei contagiati under 18 è cambiato. Se nel bollettino sulla sorveglianza integrata del 22 giugno il 2,3% dei contagiati era minorenne, negli ultimi 30 giorni la percentuale è salita al 13,2% e la parte del leone la fa, con il 55,2% la fascia di età 19-50 anni. 
A crescere di più sono, quindi, le fasce di età tra i 20-29 anni e la fascia di età tra i 13-19 anni, gli adolescenti.
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