Un salto al di là del parapetto. Pochi centimetri per cadere giù. Un 20enne, R.M., ieri mattina si è lanciato nel vuoto morendo sul colpo. Lo ha fatto proprio nei giardinetti pubblici, saltando il parapetto e finendo già sulla strada al di sotto. Una morte fulminea che ha messo fine alla sua vita. Un gesto totalmente inaspettato dalla comunità di Piansano che negli ultimi 2 anni lo aveva accolto. «Siamo rimasti tutti di sasso - raccontano in paese -, non ce lo aspettavano. E non riusciamo a capire come sia potuto accadere». Il giovane si era trasferito nel piccolo paesino della Tuscia dopo la separazione dei suoi genitori. Viveva a casa del nonno. Una vita tranquilla tra gli studi di scienze infermieristiche e gli amici. Pochi perché il giovane non amava la folla né i locali affollati. Partecipava poco alle feste. Ma niente di tutto ciò poteva far presagire la tragedia accaduta ieri mattina.
Un salto al di là del parapetto, ventenne muore precipitando nel vuoto
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Martedì 30 Novembre 2021, 06:20
Era un introverso, un timido e forse voleva qualcosa che nessuno poteva dargli in quel momento. La morte è arrivata ieri mattina poco dopo le 8, lasciando sgomenta e senza parole l’intera comunità di Piansano. I carabinieri della locale stazione, coadiuvati dalla compagnia di Tuscania, sono arrivati poco dopo la tragedia, allertati da un testimone. Sul posto anche i sanitari del 118 non hanno potuto far altro che accertarne il decesso. Resta da capire cosa abbia spinto un ragazzo di appena vent’anni a mettere fine alla sua vita. Il pubblico ministero di turno sul caso è stato subito informato, ma niente lascia pensare che non sia stato il gesto estremo di un ragazzo che non aveva più voglia di vivere. E allora già dal parapetto dei giardini pubblici per atterrare molti metri più in basso. Su una strada dove il suo corpo è atterrato.
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