Poesia che passione. Lo dimostrano alcuni eventi del fine settimana. Venerdì 19, ore 17,30, il Museo del Colle del duomo ospita “Anfratti”, corpus poetico tradotto in immagini, nel tentativo di ampliarne il significato spirituale. Due i protagonisti: da un lato, Alfredo Rapetti Mogol che riesce, attraverso quindici opere su carta, a dare un corpo visivo, allargandone la comprensione e la percezione, alla raccolta di poesie inedite del vescovo della diocesi viterbese Orazio Francesco Piazza.
“La mostra – piegano gli organizzatori di Toro Arte Contemporanea, in collaborazione con Archeoares - attraversa l’intero percorso museale e culmina nella sala personale dedicata alle poesie del vescovo. Sculture, istallazioni e opere si focalizzano sugli argomenti che costruiscono la cifra espressiva più caratteristica dell’artista: parole e scomposizione elementare su marmo, piombo, tessuti e altri materiali utilizzati da Rapetti Mogol creano un viaggio condiviso che, partendo dalla poetica e attraverso l'arte pittorica, crea un legame progressivo e solido tra fede e vita”.
Ma un’altra raccolta poetica è al centro dai festeggiamenti in onore dei patroni San Filippo Neri e Sant’Eutizio, a Carbognano, dove domenica 21, alle ore 17 (chiesa di Santa Maria) saranno presentate le “Poesie contadine”, opera postuma di Orlando De Santis curata dai suoi nipoti Leonardo e Stefano Marigliani. “La silloge poetica raccoglie le migliori liriche del De Santis – sottolineano i familiari - che trattano tematiche sempre attuali: amore, affetti, arte, natura, religione, politica, lavoro.
In fatto di poeti va segnalato un appuntamento dedicato a Pier Paolo Pasolini (1922-1975). Al Cedido del palazzo dei Papi (sabato, ore 17) intervista di Rosella Lisoni all’avvocato Stefano Maccioni - autore del libro “Pasolini, un caso mai chiuso” – che ha presentato l’istanza di riapertura delle indagini sull’omicidio di Ppp, dopo 48 anni dalla morte del poeta-scrittore-regista.