Turno unico a scuola, Peroni (ex provveditorato): "Casi in aumento, saranno cruciali i prossimi giorni"

Al centro Daniele Peroni
di Federica Lupino
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Martedì 15 Marzo 2022, 06:10

“Tutto dipende dallo stato d’emergenza: stiamo aspettando che ufficialmente venga superato. Ma i casi di Covid-19 stanno risalendo, tutto dipende da come andrà nei prossimi giorni”. Daniele Peroni, dirigente dell’ufficio X – Ambito territoriale di Viterbo (ovvero l’ex provveditorato), sfoglia il calendario e guarda al 1° aprile: quella è la data che rappresenta la luce in fondo al tunnel. Ma sarà cruciale l’andamento della curva epidemica da qui al 31 marzo, giornata in cui la misura straordinaria – per ora – è prevista in scadenza, salvo proroghe dell’ultima ora. È questa la spada di Damocle che pende sul superamento degli ingressi scaglionati nelle superiori del Viterbese (unica eccezione, il Cardarelli di Tarquinia, il solo istituto ad aver ottenuto la deroga).

Già nei giorni scorsi il direttore dell’ufficio scolastico regionale Rocco Pinneri, scrivendo a Cotral, aveva espresso “l’auspicio che lo stato di emergenza possa avere effettivamente termine il 31 marzo. Gli studenti si attendono che ciò comporti il ritorno a un solo orario di ingresso, alle ore 8”. E intanto l’azienda di trasporto ha iniziato a lavorare su questa ipotesi, come del resto aveva già fatto nei mesi scorsi in seno al tavolo di confronto aperto dal prefetto Giovanni Bruno.

Anche i dirigenti scolastici avevano scritto una lettera a tutti gli enti coinvolti, auspicando un ritorno alla normalità dal prossimo mese.

“Tutti ci auguriamo che questa pagina tanto difficile possa essere superata. Ma è anche vero che i contagi sono tornati a crescere. La scuola – continua Peroni – ha sempre lavorato per il ritorno a un unico ingresso e, anche questa volta, siamo pronti. Purtroppo, però, le condizioni affinché l’obiettivo venga centrato sono due: i positivi devono tornare a calare e deve saltare il vincolo del riempimento dei mezzi all’80%, ancora in vigore. Se la normativa resterà questa, Cotral non potrà viaggiare a pieno regime”. 

All’interno delle scuole della Tuscia, il peggio comunque è ormai passato. “La situazione è sotto controllo sia dal punta di vista dei contagi tra gli alunni sia da quello delle positività tra il personale. Abbiamo ancora una volta dimostrato – conclude Peroni – che la scuola in provincia è una comunità forte e coesa, capace di affrontare le emergenze grazie al lavoro di squadra. Tornare da aprile a un unico ingresso significherebbe riacquistare un pezzo importante di normalità”.

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