Turismo, prenotazioni crescita per Pasqua: la Tuscia punta al tutto esaurito

Turismo, prenotazioni crescita per Pasqua: la Tuscia punta al tutto esaurito
di Luca Telli
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Martedì 21 Marzo 2023, 19:24

Più quindici per cento di prenotazioni rispetto alle festività di Pasqua di un anno fa, quando mancano ancora tre settimane la Tuscia si prepara al tutto esaurito. Dal mare al lago «numeri che non si vedevano da tempo – spiega Paolo Equitani, proprietario di due alberghi a Bolsena -. Sarà il primo ponte senza l’incubo a la paura della pandemia». Segno concreto: le presenze dei turisti stranieri che bussano già alle porte della stagione: «la Pasqua resta appannaggio soprattutto degli italiani, ma una po’ di movimento arriva anche dall’estero con previsioni di crescita significativa per l’estate soprattutto da Germania e Olanda (la componente che rappresenta il turismo storico sul bacino di Bolsena) – continua Equitani -. Abbiamo una buona base di partenza, ora anche il meteo dovrà fare la sua parte».

Valutazione, quelle metereologica, che stanno facendo diverse imprese sul litorale dove alcuni campeggi e stabilimenti stanno pensando ad una pre apertura rispetto alla tabella di marcia che prevede l’inizio della stagione tra il 20 aprile e il 20 maggio. Molto dipenderà dalle chiamate che arriveranno nelle prossime settimane. Una nota positiva comunque già c’è: «dopo l’aumento spropositato del costo dell’energia dello scorso anno, e le bollette fuori controllo che sono arrivate in estate, quello che potrebbe essere un mini boom pasquale ci mette nella direzione giusta per recuperare i blocchi degli anni scorsi.

Quello che ci conforta, poi, è che il tempo che manca alle festività è ancora lungo e molti potrebbe scegliere di passare il ponte nella nostra provincia».

 I mesi primaverili, e in particolare il ponte di Pasqua, pesano infatti per il 30% sul bilancio delle imprese del turismo. Turismo che sembra confermarsi anche nel capoluogo e nei borghi della Tuscia dopo gli ottimi risultati ottenuti per i ponti di ognissanti, dell’Immacolata e per l’ultimo dell’anno. «La domanda di posti letto per il ponte di Pasqua è alta – spiegano dai bed and breakfast del centro storico -. Contiamo sia l’inizio di una stagione molto positiva».

A spingere Viterbo soprattutto il turismo termale, con le strutture quasi al completo. Segnali incoraggianti arrivano anche dai principali sistemi di prenotazione on line, con solo il 15% dei posti ancora disponibili negli hotel e nei bed and breakfast per le notti del 9 e del 10 aprile (sabato e domenica di Pasqua). Numeri che non vanno presi come oro colato, visto che gli hotel utilizzano i portali solo per promuovere un numero molto ridotto di camere, ma che rappresentano comunque un segnale di crescita. Come, in crescita, sembra il turismo organizzato: quello che comprende gruppi numerosi e che rappresenta per il capoluogo una criticità per mancanza di strutture e posti letto.

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