Troncarelli invita Frontini a un confronto pubblico: "Scegliamo insieme dettagli e modalità"

Alessandra Troncarelli, candidata sindaco del PD
di Diego Galli
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Giovedì 23 Giugno 2022, 05:10 - Ultimo aggiornamento: 21:23

Con la campagna elettorale ormai agli sgoccioli, aumentano i colpi di scena. Ieri è stato il turno di Alessandra Troncarelli, candidata del PD che ha voluto togliersi qualche sassolino dalla scarpa nei confronti dell'avversaria Chiara Frontini di Viterbo2020. "Chiara, confrontiamoci in piazza - ha annunciato - Decidiamo insieme modalità e tutto quanto. Se è vero che abbiamo a cuore questa città, facciamolo, andiamo insieme davanti al popolo. Noi ci siamo".

Questo l'appello della piddina, che non ha mancato di rispondere per le rime anche alle recenti accuse mosse da Frontini sul fronte rifiuti. “Le 900 tonnellate di rifiuti di Malagrotta - ha dichiarato Troncarelli - sono state inviate a Frosinone e Aprilia. Non c'è alcun rischio per Viterbo. Sostenere il contrario significa mentire, alimentando le paure dei cittadini".

Criticato, da parte della candidata del csx, anche il duro appello di Frontini nel "voler mobilitare il popolo". "Io non vado davanti alla discarica a fomentare una rivolta popolare - ha argomentato - Il sindaco dovrebbe dare sicurezza al cittadino e non generare tali situazioni. Se c'è bisogno di una rivolta popolare per farsi sentire vuol dire che non si conta e che ci si sente delegittimati".

Immancabile, anche un commento ai recenti endorsement di Fratelli d'Italia e Luisa Ciambella nei confronti della candidata di Viterbo2020.

"Dov'è finito tutto il civismo di Frontini? - si è chiesta Troncarelli - Vorrei sapere, e aspetto la smentita, se sono stati o non sono stati promessi assessorati alle forze che ora si sono schierate con lei. Qui ci sono accordi di retrobottega, nascosti ai cittadini". Tra le altre presunte falsità annunciate da Frontini, secondo Alessandra Troncarelli vi sarebbe anche quella legata alle ex Terme Inps. "Non è vero che il progetto è fermo in regione - ha continuato - La regione ha dato i fondi per lo studio di fattibilità ma ci sono state delle lacune. Lacune che colmeremo appena finite le elezioni, rilanciando il sito". Altra stoccata, infine, verso le presunte chiusure degli ospedali da parte di Zingaretti.

"Dicono che il presidente abbia chiuso gli ospedali. Il decreto 80/2012, che prevedeva la chiusura di 8 di questi, è entrato in vigore quando c'era una giunta di centrodestra - ha concluso - Zingaretti nel 2013 ha invertito la marcia, progettando la loro riapertura con le case di comunità".

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