Trasversale, l'osservatorio del Ministero: «In corso le attività propedeutiche per l'ultimo tratto»

Trasversale, l'osservatorio del Ministero: «In corso le attività propedeutiche per l'ultimo tratto»
di Simone Lupino
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Giovedì 23 Marzo 2023, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 19:05

Orte-Civitavecchia, non c'è solo il bando per i Iavori del penultimo tratto (Monte Romano est-Tarquinia). Per l'ultimo, la parte fino all'innesto con l'A12, già "sono in corso le attività tecnico-progettuali propedeutiche alla riapertura del procedimento di Via-Vinca. Al fine di individuare la migliore soluzione progettuale da presentare all’autorità competente in materia di Via-Vinca saranno riattivati i tavoli tecnici di confronto con le amministrazioni interessate".

Viaggia su binari paralleli il completamento della Trasversale. E' quanto spiega l'osservatorio cantieri del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, un portale attraverso il quale è possibile monitorare come evolvono le 102 opere commissariate dal governo nel 2021. Alla voce Strada statale 675 Umbro Laziale, si ricorda che l'opera è stata suddivisa in due stralci e che per il primo "il commissario straordinario, acquisita l’intesa con il presidente della Regione Lazio, con ordinanza 2 del 31 gennaio 2023 ha approvato il progetto definitivo", con prescrizioni e raccomandazioni. Il bando di gara per appalto integrato (285 milioni, ndr) è stato pubblicato da Anas il 15 febbraio.

Mentre si avvicina l'assegnazione della progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori dei cinque chilometri della "bretella" di Monte Romano (il 27 marzo il termine ultimo per la presentazione delle domande e il 3 aprile l'apertura delle offerte), allo stesso tempo ci si muove per dare avvio all'iter di valutazione ambientale sulla parte finale del tracciato, i restanti dieci chilometri.

Gli aggiornamenti si fondano su informazioni fornite dall'ingegnere Ilaria Coppa, commissario governativo per la Orte-Civitavecchia.

Così si desume da quanto sta scritto: "Dalla piattaforma si può accedere a dati aggiornati, forniti dai singoli commissari straordinari".

Al momento, a quanto risulta a Il Messaggero, i tavoli con i Comuni non sono ancora stati convocati. Ma è plausibile che accadrà subito dopo l'assegnazione dei lavori per il primo stralcio. L'obiettivo è trovare in tempi ragionevoli un tracciato che vada bene a tutti, calcolando che si entra nella parte di territorio più delicata, tra siti archeologici e zone naturali tutelate.

In attesa di capire le posizioni di ognuno, si può dire che quella del Ministero della Cultura è nota. In merito all'ultimo tratto, il ministero ha manifestato già in due occasioni "la disponibilità ad approfondire tutti i tracciati che non interferiscono con la buffer-zone del sito Unesco, la cui compromissione potrebbe causare, come in altri recenti casi, l'esclusione del bene dall'elenco mondiale".

Da segnalare, infine, l'avvistamento nei giorni scorsi a Monte Romano di rappresentanti di ditte del settore costruzioni. Lo scopo, studiare la zona dei lavori nell'ottica di partecipare al bando con una offerta congrua. Una delle priorità sarebbe infatti quella di individuare una cava o comunque un'area consona alla movimentazione della terra di cantiere, evitando così lunghe e costose trasferte con i camion.

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