Trasversale, Alessandri (Regione): "Il superamento di Monte Romano? Con lo stralcio si può fare"

Trasversale, Alessandri (Regione): "Il superamento di Monte Romano? Con lo stralcio si può fare"
di Federica Lupino
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Sabato 9 Ottobre 2021, 06:55 - Ultimo aggiornamento: 20:19

"Il completamento della Trasversale? La sentenza emessa dal Tar non lo compromette. Sarà necessario fare ulteriori approfondimenti tecnici e riavviare la fase autorizzativa, ma sono certo che la sinergia tra tutte le parti in causa ci permetterà di valutare insieme ogni ipotesi progettuale plausibile e ogni tipo di questione tecnico-amministrativa". Mauro Alessandri, assessore ai Lavori pubblici, Tutela del territorio e Mobilità della Regione Lazio fa il punto sulla Orte-Civitavecchia dopo il pronunciamento del Tribunale amministrativo regionale che ha accolto il ricorso delle associazioni ambientaliste contro il tracciato verde.

Quali conseguenze avrà sulla sentenza del Tar?

"Come Regione Lazio abbiamo piena fiducia che il Commissario Coppa possa individuare una soluzione adeguata che rispetti le indicazioni e quanto stabilito dalla sentenza. Abbiamo già offerto la nostra disponibilità, recepita dal Commissario, ad attivare da subito anche una più stretta interlocuzione tra la Direzione regionale e la struttura commissariale, proprio con quello spirito di collaborazione indispensabile per lavorare al meglio e soprattutto ottenere validi risultati".

La Regione Lazio si è confrontata con Anas e con il commissario governativo Ilaria Coppa sul da farsi?

"Come già detto prima il dialogo e lo scambio sono sempre fondamentali e diventano indispensabili proprio in situazioni di questo genere, quando si sta parlando di un’opera strategica per questa parte del territorio, una infrastruttura alla quale il sistema laziale non può assolutamente rinunciare, la cui realizzazione va perseguita con determinazione e spirito di risoluzione. Infatti, sia con Anas che con la struttura prefettizia il confronto è costante, abbiamo messo in calendario diversi tavoli tecnici tematici con l’obiettivo di individuare, studiare e approfondire le modalità di prosecuzione e condivisione delle scelte tecnico amministrative". 

Il ricorso al Consiglio di Stato è una ipotesi in campo?

"Siamo in attesa delle indicazioni dell’Avvocatura generale dello Stato, ma esperire la strada del ricorso al Consiglio di Stato non va nella direzione della rapida esecuzione dell’opera.

Il nostro obiettivo resta sempre quello di completare la Orte Civitavecchia, perché questa arteria ha una importanza fondamentale per la mobilità e lo sviluppo del territorio e per il sistema portuale di Civitavecchia, rappresentando uno degli assi principali del sistema regionale della mobilità. Ritardare i tempi del suo completamento sarebbe un errore e andrebbe a discapito dell’intera comunità".


I 485 milioni disponibili per ultimare i 18 chilometri mancanti sono a rischio qualora i tempi si prolungassero?

"Quei finanziamenti non possono andare perduti. E sebbene mantenerli imponga una tabella di marcia più serrata e stringente, il nostro impegno è quello di sfruttare tutti i soldi che sono stati concessi per la realizzazione dell’opera". 

A che punto è l'individuazione del nuovo tracciato per preservare la Valle del Mignone dopo il sopralluogo del 31 agosto?

"I tecnici stanno lavorando per valutare come migliorare il tracciato per ridurre l’incidenza ambientale e il rischio archeologico".

Lo stralcio dei primi 6 chilometri per superare Monte Romano è fattibile? E la tempistica?

"Lo stralcio è fattibile e consentirebbe di superare l’abitato di Monte Romano con notevoli benefici in termini di sicurezza stradale e di fluidificazione del traffico. La tempistica dipende molto dalla collaborazione di tutti i soggetti investiti dal procedimento progettuale ed amministrativo.

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