Terme del Bacucco al via, per il sito amato da Michelangelo concessione mineraria di 30 anni

Terme del Bacucco al via, per il sito amato da Michelangelo concessione mineraria di 30 anni
di Massimo Chiaravalli
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Giovedì 13 Aprile 2017, 10:30
Le antiche Terme romane del Bacucco possono rivivere. Per il sito, visitato e amato anche da Michelangelo, dalla Regione Lazio è arrivata infatti la concessione mineraria per 30 anni. Si parla di 4 litri al secondo, che possono arrivare fino a 6 in particolari condizioni.

Il direttore regionale del settore sviluppo economico e attività produttive, Rosanna Bellotti, ha firmato la determina di concessione il 28 marzo, ora pubblicata sul Burl. Il progetto dell’imprenditore Ferdinando Ciambella è incentrato sulla realizzazione di alcune vasche termali all’interno del sito del Bacucco e su un percorso immerso nella natura, tra i resti delle antiche terme del 500, frequentate anche da Michelangelo Buonarroti. Arrivato qui per curare il “mal della pietra” e colpito dalle geometrie, disegno due schizzi a penna, annotando «Pianta del Bagno di Viterbo» sul primo «Come sta dentro el dicto Bagno» sul secondo. Schizzi oggi conservati in Francia, al museo di Vicar de Lille.

«Come comune – dice l’assessore Antonio Delli Iaconi - abbiamo dato parere favorevole al progetto. Lo spazio c’è, nell’area sono disponibili circa 15 litri e in commissione era stata ipotizzata una ripartizione equanime tra i pozzi del Bagnaccio, del Bacucco e dell’ex Oasi». Le Terme romane del Bacucco si estendono su oltre 7 ettari, la concessione regionale di 30 anni. Nello specifico, a Ciambella è consentito un «volume annuo massimo emungibile pari a 126.144 metri cubi l’anno».

La portata media è «pari a 4 litri al secondo, con portata di picco massima in periodi di necessità – scrive Bellotti - che può arrivare fino a 6 litri al secondo, sempre nel rispetto del volume annuo massimo emungibile». Numeri che rappresentano una sperimentazione biennale, conclusa la quale «gli emungimenti imposti potranno essere rivisti in funzione delle condizioni della falda».
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