Tarquinia, ztl ridotta ma ai residenti non basta: «D'inverno è inutile»

Tarquinia, ztl ridotta ma ai residenti non basta: «D'inverno è inutile»
di Luca Telli
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Martedì 27 Settembre 2022, 09:33 - Ultimo aggiornamento: 19:40

Sulla zona a traffico limitato in centro il Comune ci ripensa, nei giorni feriali i varchi saranno attivi dalle 21 anziché dalle 19 come previsto dal disciplinare; per una fetta di residenti e commercianti però ancora non basta. La notizia di un passo di lato è arrivata nella tarda serata di domenica con una nota. «In vista dell’approssimarsi della stagione invernale e dell’imminente cambio di orario previsto per il 30 ottobre, l’Amministrazione Comunale ha avviato tutte le procedure propedeutiche alla modifica dell’orario di attivazione della ZTL dal lunedì al venerdì».

 E ancora: «Dopo il 30 ottobre 2022, l’orario di attivazione della ZTL nei giorni feriali, infatti passerà dalle ore 19:00 alle ore 21:00. Mentre resta invariato l'orario dei giorni prefestivi- festivi». Le modifiche potrebbe non esaurirsi. L'amministrazione Giulivi infatti fa sapere come: «si sta predisponendo un nuovo gestionale utile ad apportare delle modifiche migliorative che verranno introdotte con appositi provvedimenti amministrativi e che andranno ad agevolare anche l’accesso occasionale».

Un'apertura significativa su un tema sul quale il sindaco di ha sempre tenuto il punto ma che non spegne la polemica. Dopo l'annuncio della modifica infatti, sulla pagina Facebook del Comune sono piovuti decine di commenti: «Ma io non capisco a che serve chiudere la notte - scrive un utente - Potrei capire creare zone pedonali diurne per invogliare a camminare nelle vie con negozi, oppure chiudere per permettere ai ristoranti bar pizzerie di mettere tavoli all' esterno, ma la notte perché?».

Rincara la dose un altro: «Invece l'idea di toglierla nel periodo autunnale ed invernale? I pochi negozi da asporto e simili del centro storico eviterebbero la chiusura.

Non solo, togliendola ci si potrebbe recare anche casa di chi abita in centro o accompagnare al bisogno chi ci abita. Magari sarebbe anche idoneo un abbonamento per residenti che non faccia distinzione tra centro storico e periferia come molti comuni già fanno».

La sospensione autunnale era una delle ipotesi dell'associazione Divini Commercianti (circa 100 imprese). Pochi mesi fa, durante un incontro sotto il Comune nel quale chiedevano la modifica del disciplinare spiegavano: «di essere d’accordo a una ZTL, ma estiva, da maggio a settembre». Una richiesta che, quando non è trascorso neppure un mese dall’entrata a pieno regime del disciplinare (era il 14 settembre), è molto lontana dall'essere presa in considerazione. Gli esercenti, come i residenti, sembrano comunque intenzionati a fare un ulteriore tentativo di portare il sindaco ad un tavolo per trovare un punto d'accordo. Per domani infatti resta confermata la riunione annunciata dei Divini Commercianti dal quale gli associati dovrebbero uscire con un documento da sottoporre all’amministrazione.

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