Un mix di emozioni, sensazioni, colori e culture. E poi, arte acrobatica e circense, musica, artigianato artistico, arte visiva, laboratori e seminari. Oggi e domani a Tarquinia arriva il Festival Hippie. Un appuntamento dal sapore internazionale, ma con un cuore tutto italiano, che torna dopo oltre un anno e mezzo a causa della pandemia.
Itinerante, come nel suo costume, e per la prima volta Tarquinia, la manifestazione è stata voluta dall’Associazione Culturale Viva Tarquinia con il patrocinio e il sostegno del Comune.
«Un evento – spiegano gli organizzatori - nel pieno rispetto di tutte le normative di sicurezza dettate dall’emergenza sanitaria: mascherine, distanziamento, prevenzione», che si allungherà tra le piazze del centro storico idealmente unite da un cordone di stand, skenè improvvisate e workshop.
«Il Festival Hippie nasce come celebrazione di un modo di essere e sentire – continuano -.
Una grande unica vetrina dove storie ed esperienze diverse si incontrano. Tra gli appuntamenti, il mercatino vintage e quello dell’artigianato con la presenza di artisti di primo piano. Poi estemporanee di pittura dello Street Artist Davide Petro accompagnate dalle improvvisazioni sonore del polistrumentista Alessandro Scintu.
Quindi laboratori e set fotografici per bambini a cura dell’associazione di promozione sociale Strade Diffuse (domenica 13 giugno). Infine un omaggio alla città e alle sue origini con il workshop ‘Anche gli Etruschi davano i numeri’ sulla numerologia sacra etrusca, le origini, i riti, i simboli e gli archetipi (ma anche lettura della Bussola dell’Anima, vite passate e oracolo Registri Akashici) a cura di Daniela Gianni.