Tarquinia, Faleria, Bagnoregio, Civita Castellana: il Covid-19 si allarga nella Tuscia

La tenda triage a Belcolle
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Giovedì 19 Marzo 2020, 08:05 - Ultimo aggiornamento: 12:53

Nuovo balzo in avanti del coronavirus nella Tuscia: toccato ieri il record di 13 contagi confermati in un solo giorno per un totale di 57. Ma a colpire non è solo l'incremento, ma anche la diffusione sul territorio del Covid-19 che è arrivato in comuni sinora graziati: 2 casi a Tarquinia e altrettanti a Faleria, uno a Bagnoregio, uno a Civita Castellana. Gli altri riguardano realtà già colpite: 4 a Tuscania e 3 a Viterbo. Come ha subito specificato la Asl, la totalità delle persone accertate oggi al COVID-19 presenta un link epidemiologico con i casi precedentemente comunicati o con altri certificati fuori provincia o regione. A Tuscania si tratta di parenti delle 3 donne risultate contagiate l'altro giorno, a Viterbo e Tarquinia l'origine è da ricercare nel focolaio già noto nel capoluogo. A Bagnoregio il nuovo malato è un uomo rientrato dalla settimana bianca in nord Italia, mentre a Civita Castellana è un medico che lavora in una struttura romana. L'azienda sanitaria ha sinora effettuato quasi 400 tamponi sui contatti più stretti dei malati mano a mano scoperti. Un lavoro certosino, quello affidato ai due Toc, i team operativi anticoronavirus, che ricostruiscono la rete sociale di ogni paziente, mettendo in quarantena chiunque ci abbia avuto rapporti negli ultimi 14 giorni. Anche oggi sono attesi i risultati di diversi test dal Gemelli di Roma.

Intanto, tra i casi di contagio che hanno coinvolto Belcolle nei giorni scorsi, compare un tecnico del centro trasfusionale. L'uomo, ora ricoverato a malattie infettive, non si è recato al lavoro negli ultimi dieci giorni. Per garantire che le attività della struttura continuassero in piena sicurezza, la Asl ha comunque sottoposto al tampone tutti i colleghi risultati negativi e sanificato i locali. Pertanto, le donazioni di sangue sono proseguite senza alcuna interruzione. Restano intanto stabili le condizioni dei tre pazienti ricoverati in Terapia intensiva, così come sono buone quelle del medico di medicina generale di Capodimonte.

L’azienda sanitaria continua anche la ricerca di personale per rafforzare gli organici. Dopo l’avviso per reperire infettivologi da utilizzare in regime libero-professionale, ha indetto due nuovi bandi alla ricerca di medici di malattie infettive, di anestesia e di rianimazione in pensione, al fine di conferire incarichi di lavoro autonomo o libero-professionale per non oltre sei mesi, e comunque sino alla fine dell’emergenza sanitaria. Infine, visto che alcuni fornitori non riescono ad evadere gli ordini di mascherine, la Asl acquisterà 3mila dispositivi di tipo FFP2 da una farmacia di Siena che li consegnerà domani.

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