Alberto Riglietti entra in giunta a Tarquinia e la maggioranza si allarga. Il capogruppo di Fratelli d'Italia da ieri è il nuovo assessore a sanità, servizi sociali e politiche per la casa. La decisione del sindaco Alessandro Giulivi, che circa un mese fa aveva defenestrato l'assessore al Demanio (ed ex ai Lavori pubblici) Roberto Benedetti, riporta a cinque il numero della giunta e mette il sigillo, in maniera formale, sull'alleanza con FdI dopo due lunghi anni di vicinanza e scelte condivise.
Negli ultimi 24 mesi, infatti, Riglietti non solo ha sostenuto gran parte degli indirizzi della maggioranza ma è stato dal primo minuto a capo del gruppo di contrasto all'emergenza sanitaria. Una nomina partita dalla scrivania di Giulivi, che non ridisegna quindi gli equilibri interni ma si inserisce all'interno di una strategia consolidata durante le elezioni provinciali, che hanno visto la sconfitta del sindaco di Tarquinia contro Alessandro Romoli, e costruita sull'asse Lega-Fratelli d'Italia: un'anticipazione di quello che potrebbe succedere alle elezioni per Viterbo la prossima primavera.
«Il mio percorso in giunta inizia qui, ma il mio impegno politico e sociale parte da lontano le prime parole di Riglietti da neo assessore, lo scranno del quale sarà ora occupato da Valentia Paterna - perchè in questi anni ho condiviso alcune scelte dell'amministrazione e mi sono opposto quando non condividevo, cercando di costruire proposte concrete per questa città.
Quindi aggiunge: «Ringrazio il sindaco Giulivi per la fiducia e per le deleghe assegnatemi in cui la mia competenza e la mia esperienza spero dia il risultato atteso. Sono pronto a fare squadra con il resto dei componenti della maggioranza e ad ascoltare e valutare con loro le proposte ed i progetti che nasceranno per lo sviluppo della città».